L'Aquila neroverde: tre giorni in omaggio al rugby

È tornata a tingersi di neroverde L'Aquila, nella tre giorni conclusasi ieri tutta dedicata al rugby.

La festa è iniziata venerdì sera con le vecchie glorie e gli astri nascenti della palla ovale che si sono ritrovati insieme a centinaia di persone, grandi e piccoli, in una piazza Duomo tripudiante di palloncini. Luogo del dolore e della voglia di riscatto degli aquilani.

Qui c'è la chiesa di Santa Maria del Suffraggio con la sua cupola sventrata oggi coperta – le cui immagini fecero il giro del mondo – e questo è il luogo da dove è ripartito il senso civico e una certa voglia di partecipazione dei cittadini al processo di ricostruzione della loro città.

La manifestazione è proseguita il giorno dopo allo stadio Fattori con il torneo delle compagini under 10 e under 12 preceduto dalla presentazione del libro “Novelle Ovali”.

Ieri poi il culmine della tre giorni, con l'inaugurazione della scultura omaggio al rugby, posizionata all'ingresso della città. 180 quintali di pietra trasformati in una mischia dallo scultore Valter Di Carlo. A scoprirla l'ex ct della nazionale Massimo Mascioletti, alla sua prima uscita pubblica dopo una dura malattia che ha fatto vivere momenti di apprensione a tifosi e non.