L'Aquila, per il Sole 24 ore è "città ideale per fare impresa"
La top ten delle zone più favorevoli per creare una attività produttiva regala all’Abruzzo una sorpresa. L’Aquila infatti si trova al nono posto della classifica del Centro Studi Sintesi stilata sulla base di un mix di 37 indicatori in sei aree ispirati, secondo quanto si legge in un articolo del Sole 24 ore, “al collaudato Index of Economic Freedom dell’americana Heritage Foundation per fotografare la realtà produttiva non solo attraverso la lente ‘del Pii, ma allargando il ventaglio degli strumenti a disposizione al conte-sto sociale, passando per la distribuzione della ricchezza fino alla pressione fiscale”.
Se a livello provinciale L’Aquila svetta, a livello regionale l’Abruzzo fa registrare una performance superiore alla media nazionale.
A guidare la classifica in questo caso è il Trentino Alto Adige ma, su una media italiana di 54,4 punti, l’Abruzzo fa registrare un 66,7, collocandosi al decimo posto davanti a Piemonte, Lombardia e Lazio. Sempre per quanto riguarda le province Chieti, per gli indicatori economici, ottiene la leadership a livello nazionale.
Nell’articolo si legge ancora : «Lo studio – sottolinea Luigi Campiglio, docente di politica economica all’Università Cattolica di Milano – racconta delle difficoltà a riallinearsi con i cambiamenti in corso. Mette ad esempio nero su bianco il momento di transizione che stanno vivendo Milano e la Lombardia. La classe dirigente deve interrogarsi su questo risultato che fornisce anche una prima risposta alla fuga degli investimenti esteri nel nostro Paese. Occorre invece agire al più presto per accrescere l’attrattività».
