L'Aquila, ritmo da trasferte importanti: già staccati 200 biglietti per Gubbio

E' clima da trasferte importanti. C' è poco da dire, i numeri non mentono mai. Fila costante, infatti, al bar del distributore Erg che sta fornendo il servizio di prevendita per la partita Gubbio - L'Aquila.

Il botteghino si era aperto ieri solo nel tardo pomeriggio e, anche a causa del disorientamento per le notizie della mattinata (erano stati diffusi i riferimenti di altri punti vendita), alla chiusura di ieri erano stati staccati giusto una quindicina di tagliandi. Oggi invece una prima, decisa impennata. Stamattina ne sono stati stampati un' ottantina, mentre in serata si è arrivati a quota duecento. 

Un ritmo decisamente sostenuto per una trasferta alla quale la tifoseria organizzata si stava preparando da tempo. E alla quale si uniranno in tanti, famiglie comprese. Allettate dal bel tempo e dalla possibilità di un week end sulle verdi colline umbre. Ma tutti accomunati dalla volontà di vivere, a 5 anni esatti, il ricordo del sisma accanto a qualcosa di decisamente identitario: una partita della squadra della propria città.

A prescindere dal valore e dall' importanza calcistica dell' evento, dai numeri della classifica, dalla griglia play off. A Gubbio, scrissero gli ultras, ci sono da tirar fuori l' orgoglio e il ricordo.

E gli aquilani stanno rispondendo alla grande. Con un ritmo prevendita paragonabile solo a quello di Perugia - L'Aquila, quando al Curi arrivarono 700 rossoblù. E se la prevendita dovesse continuare con questa costanza, sabato sicuramente verrà sforata abbondantemente quota 400.

La squadra. Consueta partitella in famiglia, questa volta di nuovo nel chiuso della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza. Non ci saranno nè Corapi, che Pagliari vuole recuperare appieno, nè capitan Pomante, di nuovo ai box. Scaldano i motori, perciò, Ingrosso e Agnello. Davanti non è escluso che De Sousa torni al centro dell' attacco, con due ali veloci ai lati.

Alessandro Fallocco