13 Settembre 2010 10:30
Esordio amaro per i neroverdi che rimediano una pesante sconfitta casalinga ai danni della Gran Ducato Parma. Il risultato finale è 23-33.
Un inizio gara di buon livello aveva fatto illudere gli spettatori. Dopo diciotto minuti L'Aquila Rugby stava controllando la gara per 13-0 con due calci e una bellissima metà all'attivo.
Poi sono emersi senza pietà tutti i limiti che, almeno per adesso, sembrano insormontabili per L'Aquila rugby. Giocatori che faticano a correre, di certo giustificabile con il ritardo nella preparazione a causa dei noti problemi societari, e soprattutto che faticano a placcare. Tutte le mete del Parma, cinque per l'esattezza, arrivano dopo lunghe azioni alla mano, nelle quali i giocatori ospiti evitano senza troppe difficoltà i tentativi di placcaggio dei neroverdi. Basti pensare alla seconda meta parmigiana, che arriva da un'azione che prende il via nella ventidue ospite, dopo la chiamata del mark.
Non meno preoccupanti le lacune nelle principali fasi di gioco. Molti errori in touche e in mischia. La mischia, che ieri ha dimostrato di soffrire terribilmente è, senza dubbio, l'aspetto che va migliorato il prima possibile. Non solo non eravamo in grado di reggere l'urto delle mischie avversarie, ma, in più occasioni, abbiamo perso palla in mischie con nostra introduzione.
Su tutti questi aspetti si può e si deve lavorare in settimana. Come già detto, le varie traversie societarie non hanno certamente aiutato i ragazzi. Gli allenamenti sono cominciati in ritardo ed è evidente la mancanza di freschezza fisica, soprattutto negli scatti e nei placcaggi.
Al di là di queste mancanze, resta però anche una cospicua quantità di ingenuità che andavano evitate. Molto spesso il problema non è stato che il placcaggio veniva rotto, ma che il placcaggio non arrivava in tempo. Ad inizio primo tempo, un nostro calcio dentro la ventidue avversaria è stato girato per rissa. A certi livelli, non dovrebbe accadere.
In questo quadro generale, che sembra apparire più nero che mai, dobbiamo però ricordare che si trattava solamente della partita d'esordio. C'è tutto il tempo per migliorare. Il gruppo è giovane e molte delle ingenuità commesse ieri si possono evitare con l'aiuto degli "anziani".
L'impegno che i ragazzi metteranno in ogni partita sarà totale e questo è stato evidente anche nel match contro il Parma.
Domenica prossima si va a Roma a giocare contro la Futura Park. Non sarà una partita semplice, ma un test importante per vedere se ci saranno dei miglioramenti rispetto a ieri.
Matteo De Santis
Tabellino
L'Aquila rugby 1936- Gran Ducato Parma 23-33 (20-19)
Marcatori: P.t.: 4' cp Paolucci, (3-0); 15' Cp Paolucci (6-0); 18' meta Lorenzetti (11-0), tr Paolucci (13-0); 26' meta Gerber (13-5), tr Mortali (13-7), 33' meta Onori (13-12); 35 meta Cigarini (13-17) tr Mortali (13-19), 39' meta Francesio (18-19) tr. Paolucci (20-19); s.t 11' Santelli (20-24) tr Jones (20-26), 18' cp Paolucci (23-26), 28' mt Castagnoli tr Jones (23-33)
L'Aquila Rugby 1936: Francesio; Paolucci, Di Massimo (40' st Del Pinto), Lorenzetti, Gimpietri; Hostiè, Menè; Cialone (26' st Fagnani), Zaffiri, Calcagno, Du Toit, Vaggi (22 st Nicolli); Lombardi (5' st Subrizi), Gatti (10' st Breglia), Massafra. Non entrati: Ceccarelli, Di Cicco, Rathore. All.: Di Marco
Gran Ducato Parma: Jones; Castagnoli, Mortali, Galante, Onori (7'st Mc Cann); Gerber, Cigarini (4' st Bronzini); Dunbar, Contini, Santelli (12' st Barbieri); Vella ( 18' Caffini), Pascu; Tripodi (21' st Turroni), Manici (34' st Denti), Goegan (21' st Rizzelli). Non entrati: Silva. All.: De Marigny-Prestera
Arbitro: arb. Traversi (Rovigo)
Guardalinee: Belvedere (Roma), Pier´Antoni (Roma)
4° uomo: Rosamilia (Roma
cartellini: nessuno
man of the match: Francesio (L'Aquila Rugby 1936)
Calciatori: Paolucci (L'Aquila rugby 1936) 5/6 Mortali (Gran Ducato Parma) 2/5, Jones (Gran Ducato Parma) 2/2
Note: giornata calda spettatori 1100 circa
Punti conquistati in classifica: L'Aquila Rugby 1936 0 ; Gran Ducato Parma 5
