L'Aquila rugby vince in etica sportiva

L'Aquila rugby è stata protagonista della IX edizione del premio "Etica nello sport".

Il premio assegnato ieri 19 Maggio in mattinata è stato conferito alla compagine nero verde, nella cornice dell’aula Fleming, della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Tor Vergata (Roma).

Il riconoscimento, istituito nel 2002 dall’Università degli Studi di Roma, viene conferito allo sportivo che più si è distinto per lealtà, correttezza, impegno sociale e lotta al doping.

Quest’anno la Commissione (tra i cui membri si possono leggere nomi importanti del mondo sportivo come Gianni Rivera, Michel Platini, il presidente del Coni Gianni Petrucci) ha voluto seguire dei criteri particolari nell'assegnazione del premio e non ha premiato un solo giocatore ma un'intera squadra: L'Aquila rugby.

Con questo gesto la commissione ha voluto premiare una società storica dell’Abruzzo per il suo grande impegno nella diffusione dello sport del rugby e per esaltare la sua grande azione ed applicazione nel condurre la partita più difficile e importante, quella contro il terremoto.

Il direttore marketing Molina, che era a Roma a ritirare il premio insieme al giocatore Stefano Paolucci, ha voluto ringraziare la commissione, ricordando il grande impegno della squadra nero verde nel dopo terremoto a L'Aquila.

Rivolgendosi poi agli studenti di scienze motorie in platea ha voluto dare un insegnamento di sportività e lealtà: "voi avete il ruolo molto importante di insegnare a chi pratica sport che non è importante vincere, ma dare sempre il massimo per poi gioire, vincenti o perdenti, delle emozioni che lo sport sa dare, come nel corridoio che chiude gli incontri di rugby”.