L'Aquila si impone all'inglese (2-0) sul Giulianova e torna a sorridere

Derby deciso dai gol del solito Agnello e del redivivo Colussi

11 Marzo 2012   17:25  

L'Aquila scaccia via i fantasmi della brutta sconfitta di Aversa e si aggiudica con il più classico dei punteggi il derby contro il Giulianova di mister De Patre.

Gara sin da subito ricca di emozioni quella del "Fattori", con gli ospiti che non stanno a guardare ma con L'Aquila che al primo vero affondo trova il guizzo vincente con il mediano Francesco Agnello, giunto oggi al quinto sigillo stagionale (secondo marcatore rossoblù dopo Improta) e sempre più leader di un collettivo che ormai a centrocampo non può più fare a meno della sua verve e della sua grinta.

La band di Ianni è padrona del campo, ma fallisce diverse occasioni per raddoppiare, dando così fiducia al Giulianova, che in una ripresa tutt'altro che spettacolare appare comunque più pimpante e determinato degli avversari. Poi a chiudere l'incontro arriva il gol di Colussi, che rompe un digiuno che durava dalla seconda di campionato (trasferta di Eboli) e viene festeggiato a dovere da tutta la squadra.

Insomma, diverse luci e poche ombre quest'oggi per la compagine rossoblù, sebbene saranno necessari test con squadre di altra caratura per verificare se si può ancora ambire ad una posizione prestigiosa (tradotto: terzo posto) e se le scorie del disastroso periodo di febbraio sono state davvero eliminate: anche perché, dopo il recupero di mercoledì contro il Milazzo, c'è alle porte la trasferta da brividi al "Ceravolo" di Catanzaro

Sul fronte giallorosso, invece, bisognerà trovare al più presto una via d'uscita a questo delicato momento: i play-out sono ancora piuttosto lontani, ma dopo tre sconfitte consecutive senza mai andare a segno qualche campanello d'allarme deve necessariamente suonare.

La cronaca. Mister Ianni opta per il consueto 4-3-3: l’ex di turno Garaffoni guida la difesa, Catinali agisce in mediana al fianco di Agnello e Carcione, mentre l’insolito tridente offensivo prevede Improta (un altro ex) punta centrale e Cunzi e Capparella esterni d’attacco.

Replica De Patre con un 4-3-1-2: in difesa c’è l’ex rossoblù Cavasinni, Della Penna è il faro del centrocampo, mentre l’argentino Iachini agisce alle spalle del tandem d’attacco Picone-Valori, solo panchina per bomber Morga.

Dopo appena centoventi secondi il fluidificante Bruno mette i brividi al pubblico locale, il suo diagonale scagliato da posizione favorevole non inquadra lo specchio della porta. Risponde L’Aquila quattro minuti più tardi con Carcione che soffia la sfera a Terrenzio  e conclude, palla a lato. Al 15’ ecco il vantaggio rossoblù: con un passaggio filtrante Capparella innesca la fuga di Agnello, che a tu per tu con Merletti non ha problemi a depositare in rete. Reazione immediata degli ospiti: al 17’ Picone si presenta solo davanti a Testa, il quale però è bravissimo a neutralizzare il pericolo con un perfetto intervento in scivolata.

La gara vive una fase di stallo: L’Aquila fa il bello e il cattivo tempo, ma non riesce a creare particolari grattacapi a Merletti. O perlomeno, non fino al 39’, quando Carcione pesca Improta sul filo del fuorigioco, il suo pallonetto tenta di scavalcare il portiere giallorosso in uscita ma la mira si rivela imprecisa. Al 44’ break del Giulianova con Bianchi che -imbeccato da un calcio piazzato di Valori- incorna verso la porta, sicura la presa di Testa.

L’inizio della ripresa è di chiara marca ospite, anche se l’unico vero pericolo apportato all’estremo difensore rossoblù è quello innescato al 15’ da Ruggiero, che pasticcia in difesa e regala la palla del possibile 1-1 al neo entrato Morga, il quale però deve fare i conti con la solita reattività del prodigioso Testa. Poi ci prova Picone al 21', ma il suo rasoterra è troppo debole. Molto lentamente, L’Aquila riprende in mano le redini del gioco e al 35’ decide di porre la parola “fine” a questo derby: Colussi -subentrato nel frattempo a Capparella- allarga a destra per Improta che si porta sul fondo e mette un pallone teso in mezzo, sul quale si avventa come un falco lo stesso Colussi che con una conclusione di prima infila l’incolpevole Merletti. Incassato il colpo del kappaò, il Giulianova getta la spugna e L’Aquila amministra il doppio vantaggio senza alcun patema d’animo fino al triplice fischio.

L’AQUILA – GIULIANOVA 2 – 0 (1 – 0)

L’AQUILA (4-3-3): Testa, Simoncini, Calvarese, Catinali, Garaffoni, Ruggiero, Improta (42’ st Pietrella), Carcione, Cunzi (29’ st Perfetti), Capparella (20’ st Colussi), Agnello. All: Ianni. A disp: Modesti, Leone, Campinoti, Prete.

GIULIANOVA (4-3-1-2): Merletti, Cavasinni, Testoni, Della Penna (33’ st Bontà), Terrenzio, Faragalli, Bruno, Bianchi (36’ st Giustini), Picone, Valori, Iachini (10’ st Morga). All: De Patre. A disp: Sorrentino, Palandrani, Granata,  Di Michele.

ARBITRO: Zivelli di Torre Annunziata.

RETI: 15’ pt Agnello, 35’ st Colussi.

NOTE. Spettatori 1000 circa. Ammoniti: Carcione, Bruno, Valori, Bontà. Angoli: 5-7. Recupero: pt 2’, st 4’.

Danilo Rosone


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