L'Aquila sul mercato dei giovani sogna un tris di belle speranze

De Vena, Pigliacelli e Politano, ma solo in caso di C unica

18 Giugno 2012   22:20  

Si attende solo l’ ufficialità per l’ investitura di Archimede Graziani e Gian Cesare Discepoli, rispettivamente allenatore e direttore tecnico rossoblù.

Intanto, in attesa di conoscere il numero delle squadre che non si iscriveranno in Lega Pro, L’Aquila affila le armi per il mercato dei giovani. Con la ragionevole probabilità che siano almeno undici le squadre che alzeranno bandiera bianca in uno dei due campionati di Lega Pro (si passerebbe da 77 compagini a 66, quindi verrebbe varata la C unica), il responsabile dell’ area tecnica, Ercole Di Nicola, si sta muovendo a 360 gradi sul mercato.

Qualche sondaggio, qualche stretta di mano, qualche promessa strappata sperando che il cerchio si chiuda come sperano da via Ulisse Nurzia. Se C unica dovesse essere, con tutte le conseguenze del caso in termini di prestigio e visibilità, sontuoso il mercato dei giovani che si va delineando.   

Insomma, senza farsi illusioni, perché tutto dipenderà dalla categoria, qualche nome inizia a circolare. Si guarda soprattutto alle primavere di serie A (non solo Juve), perché i grandi club in terza serie i propri gioiellini ce li manderebbero eccome a maturare.

Dovesse partire Andrea Testa, il giovane portiere dei sogni rossoblù sarebbe Mirko Pigliacelli, classe ’93, fresco campione nella primavera giallorossa di mister De Rossi. Per arrivare al giovane portiere, però, la strada è tutt’ altro che in discesa. Sia per la lista lunga così di squadre (tra cui alcune di serie B) che lo starebbero monitorando, sia perché il suo futuro dipenderà dall’ evoluzione della trattativa tra Roma e Parma che lo vede protagonista. Pigliacelli, infatti, in scadenza di contratto con la Roma, avrebbe sulla parola un’ ipotesi di accordo con il Parma, che solo un esplicito parere di Zeman potrebbe far saltare.

L’ interesse però c’ è e L’Aquila resta alla finestra. Così come è attenta osservatrice delle dinamiche estive di un altro giovane di belle speranze, Matteo Politano, esterno mancino classe ’93, sempre della Primavera della Roma.

Sia Politano che Pigliacelli, sono assistiti dall’ agente Fifa Danilo Caravello, che ha già avuto modo di conoscere L’Aquila, avendo curato in passato gli interessi di Marco Villa e Alessio Stamilla. Raggiunto telefonicamente, Caravello non smentisce, anzi conferma l’ interesse dell’ Aquila per i due giovani romanisti. “Mi sono stati esplicitamente richiesti perché piacciono tantissimo sia all’ allenatore (Graziani, ndc), sia al direttore (Di Nicola, ndc) – commenta brevemente Caravello – Tanto interesse nei confronti di due giovani di valore come Pigliacelli e Politano credo dimostri la bontà e l’ ambizione del progetto della nuova società. Se L’ Aquila dovesse restare in Seconda Divisione, però, credo siano trattative che non possano decollare. Le cose invece cambierebbero in caso di serie C unica.”

E’ di proprietà del Napoli, invece, un altro giovane su cui L’Aquila avrebbe chiesto informazioni. Si tratta dell’ attaccante Alessandro De Vena, classe ’92 già mandato a maturare nella scorsa stagione nella fila della Triestina. 17 presenze e 5 reti per il giovane attaccante partenopeo, lanciato nei biancorossi giuliani da un certo Gian Cesare Discepoli. Ad inizio stagione allenatore della Triestina ed oggi ad un passo dal divenire il nuovo direttore tecnico rossoblù. Anche qui, stesso identico discorso fatto poc’anzi: se ne può parlare, ma solo in caso di serie C unica.  


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