L'Aquila, vittoria sofferta e quarto posto

Contro il Fano ci pensa Galli (1 a 0)

07 Novembre 2010   18:35  

L’AQUILA – Di misura, sofferta, ma importantissima. E’ questa la vittoria che L’Aquila coglie alla decima di campionato mettendo in cascina il bottino pieno del doppio turno casalingo. Tre punti e quarto posto di una classifica che, seppur corta, oggi strizza l’ occhiolino ai rossoblu. “Di questa partita prendiamo i tre punti e l’ impegno – commenterà a fine gara il responsabile dell’ area tecnica Ercole Di Nicola – Ed un quarto posto che è un risultato importante e storico per questa città.” Con buona pace di tanti aspetti destinati a passare necessariamente in secondo piano. Pazienza quindi per l’ involuzione dal punto di vista del gioco e per la sterilità offensiva, d’ altronde L’Aquila quest’ anno sembra destinata a regalare i tre punti quando gioca bene ed a coglierli quando non meriterebbe. Tanto per fare paragoni, lo stesso film a parti invertite della sfortunata trasferta di San Marino: il Fano con il gioco in mano, L’Aquila con i tre punti nel sacco.

Partita affatto avvincente e determinata, questa volta, dal rigore con cui Galli (nella foto) ha timbrato il cartellino per la quinta volta in campionato. Per il resto tante schermaglie a centrocampo e l’ iniziativa regalata ad un Fano incapace di impensierire Testa nonostante la pressione costante sulla metà campo rossoblu. Lodevole la concentrazione e la solidità in fase difensiva, meno encomiabile la coralità ancora latitante di quelle ripartenze che hanno fatto la fortuna del credo tattico di mister Bitetto. Il complesso lascia intravedere ampi margini di miglioramento, frattanto la luce si accende solo in qualche rapida ma rara combinazione sulla trequarti avversaria; Ruscitti è stato spesso preda del pressing avversario, in avanti dovrebbe essere il fraseggio a far uscire la superiorità tecnica. Bene davvero lo spirito collettivo di sacrificio ed un reparto arretrato che ha lavorato a dovere, nonostante la mancanza dei due titolari esterni. Testa, alla seconda da titolare, ha apportato sicurezza nelle uscite.   

La cronaca.Bitetto deve fare a meno dell’ infortunato Cavasinni e dello squalificato Prete, spazio quindi a Cutrupi e Natalucci sulle corsie esterne. Ruggiero torna al suo posto, Testa viene confermato tra i pali. Capodaglio invece è l’ unica defezione per i granata di Zauli, Ionni è il perno in mediana del 4-3-3 marchigiano, Iazzetta, in estate accostato anche a L’Aquila è l’ esterno alto di destra.    

Otto minuti di gioco e L’ Aquila sblocca l’ equilibrio: Cutrupi dalla destra cerca Potenza sul secondo palo, Carboni in area interviene con la mano sul cross e Verdenelli di Foligno, da due passi, non ha dubbi nell’ indicare il dischetto. Galli si incarica della battuta e realizza spiazzando Perucchini. Al 13’ Galli spizza in profondità per Falconieri, bolide di sinistro dell’ attaccante, a lato. Risponde il Fano al 16’ con la girata in area di Urbinati, bello il gesto tecnico ma la mira è sballata. Al 39’ pericoli per i rossoblu, Iazzetta se ne va in slalom al limite dell’ area, il destro a girare è disinnescato in angolo da Testa. Al 45’ Onesti allarga sulla destra per Perfetti, cross a mezza altezza, Galli prova a girare al volo di destro, la sfera sfiora l’ incrocio del palo opposto.

La ripresa si apre con un giallo in area ospite al 3’, Scrosta sembra toccare duramente Falconieri ma per Verdenelli è tutto regolare. Ma la partita non si accende ed il predominio degli ospiti rimane innocuo. Così, nonostante sia Cutrupi che Ruggiero si debbano produrre in due recuperi in area su Iazzetta e Ferrari, Testa rimarrà praticamente inoperoso. Break rossoblu in pieno recupero, Perfetti se ne va sulla destra, cross in mezzo per Leccese che in tuffo manda a lato di testa.

“E’ una categoria in cui spesso l’ episodio iniziale può fare la differenza – ha esordito Lamberto Zauli in sala stampa – Abbiamo perso per un rigore regalato all’ avversario, per il resto la partita l’ abbiamo sempre fatta noi. E’ una cosa che ci succede spesso, L’Aquila ha giocato di rimessa, a noi è mancato il guizzo giusto in avanti.”  

“Quando si soffre così, ci si accorge di una squadra solida – ha commentato Leonardo Bitetto – E’ vero, abbiamo giocato meno bene del solito, ma intanto ci godiamo questo quarto posto. Ora dobbiamo avere più fiducia nelle nostre possibilità.”

L’AQUILA-FANO  1-0 

MARCATORI Galli su rigore al 9’ p.t.

L'AQUILA (4-3-3) Testa 6,5; Cutrupi 6, Garaffoni 6,5, Ruggiero 6, Natalucci 6; Perfetti 6, Ruscitti 5,5, Onesti 6; Falconieri 6 (dal 15’ s.t. Pietrella 5,5), Galli 6,5, Potenza 6 (dal 28’ s.t. Leccese 5). (Modesti, Di Francia, Blaiotta, Giraldi, Piccioni). All. Bitetto 6

FANO (4-3-3) Perucchini 6; Carboni 5,5, Arcolai 6, Scrosta 5,5, Amaranti 5,5; Urbinati 6, Ionni 6, Schiavini 5,5 (dal 19’ s.t. Iadaresta 5); Iazzetta 6, Ferrari 6, Antonioni 5 (dal 32’ s.t. Trudo 6). (Beni, Del Duca, Terrenzio, Raparo, Di Crescenzo). All. Zauli 6
ARBITRO Verdenelli di Foligno 6.
NOTE spettatori 1.000 circa, incasso di 7.000 euro circa. Ammoniti Carboni, Urbinati, Ionni. Angoli 0-7.

Alessandro Fallocco


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore