L'Asilo occupato: ''Noi alternativa al clima da far west e alle risse notturne''

Riceviamo e pubblichiamo dall'Asilo occupato dell'Aquila:

'' Le accuse sconsiderate mosse da alcuni cittadini aquilani nei confronti dell'asilo occupato ci lasciano veramente senza parole.

Se alcuni giovani - all'esterno dell'asilo - hanno voluto mettere in scena zuffe da far-west, non coinvolgendo alcun ragazzo o ragazza dell'asilo, questo non può in alcun modo essere imputato alla nostra responsabilità. Sarebbe come invocare la chiusura dei locali pubblici perchè all'esterno accadono atti vandalici. L'Aquila è diventata ormai una città non solo invivibile ma completamente al di fuori di ogni controllo; l'unica zona franca esistente oggi è quella concessa a tutti coloro che possono commettere ogni gesto o atto di stupido vandalismo.

L'unica "azione di polizia e repressione" è rivolta contro chi oggi si oppone alla politica dell'emergenza e di una città commissariata! Ma nessuno può imputare a noi fatti che non ci riguardano e non ci hanno coinvolto in alcun modo. Né può permettersi di trattarci come delinquenti.

Affermare, come è stato fatto, di avere il timore di pronunciarsi per "ritorsioni verso i propri familiari", rappresenta una volgare ed irrazionale offesa verso noi tutti. Non accettiamo di essere trattati come dei volgari delinquenti! La nostra struttura, nei sette mesi dalla sua occupazione, si è distinta per le tante iniziative di successo e non certo per fatti di ordine pubblico.

Rispediamo pertanto al mittente lo stupido tentativo di voler infangare una realtà affermata e di grande successo come l'asilo occupato in via duca degli abruzzi. Al contrario invitiamo anche chi continua a nutrire dubbi su questo luogo a venirci a trovare: forse una bella partita a bocce al fresco del giardino completamente restituito alla città contribuirebbe a far cambiare idea anche a costoro''.

ASILO OCCUPATO - L'AQUILA