L'Italia dei vigliacchi e dei cialtroni e quella di uno studente coraggioso

Riceviamo e volentieri pubblichiamo: 

''Salve, sono uno studente della facoltà di Ingegneria de L'Aquila, ieri sera mentre ritornavo dopo il fine settimana a casa dei miei genitori a Cerignola, sulla A14 fra Termoli e Vasto direzione Pescara, in prossimità dell'autogrill Trigno est, al Km 458 alle ore 21:27, notavo sulla corsia di sorpasso una auto ribaltata, con le luci spente, poco visibile.

Parcheggiata la mia auto in sicurezza, ho fatto chiamare la polizia dalla mia compagna che era in auto con me, e dopo aver indossato il giubbotto catarifrangente mi sono avvicinato all'auto ribaltata, ho aperto lo sportello ed ho estratto un uomo dall'auto, in evidente stato di shock, l'ho portato sulla corsia di emergenza, ho chiesto all'uomo se era solo in macchina e mi ha confermato di essere l'unico passeggero a bordo.

Un istante dopo è sopraggiunto un camion sulla corsia di marcia, mentre sulla corsia di sorpasso procedeva un' altra auto che ha impattato l'auto ribaltata, in auto c'erano tre ragazzi allievi della scuola della guardia di finanza dell'Aquila.

Mi sono subito avvicinato all'auto e da questa sono usciti i tre passeggeri. Subito dopo è arrivata la Polizia, l'Ambulanza, i Vigili del Fuoco ed i mezzi della società autostrade. Rilasciata la deposizione, spiegando l'accaduto. Ho proseguito il mio viaggio verso Chieti, dove abito da dopo il terremoto dell'Aquila. Fortunatamente non c'è stata nessuna vittima.

Vi scrivo perchè  in Italia ci sono tanti vigliacchi che vengono pubblicizzati in TV, facendoci apparire un paese di persone prive di fegato.

Io ieri sera non ho pensato alla mia vita, forse ripensandoci sono stato pazzo, di notte al buio su una autostrada con le macchine ed i camion che passavano, ho rischiato, ma lo rifarei altre mille volte.''

S.Z.