L´Ugl contro una finanziaria senza strategie e senza risposte pe

Non piace proprio all´Ugl la finanziaria del governo Prodi e le ragioni di questo dissenso le ha spiegate ai militanti il segretario nazionale Giulio Del Bon, questa mattina a L´Aquila: "la finanziaria 2007 - ha spiegato Del Bon ai microfoni di abruzzo24ore.tv - non ha dietro una visione un progetto, si limita redistribuire a pioggia le poche risorse recuperate con l´aumento della pressione fiscale, e i beneficiari sono come al solito gli imprenditori e non certo i lavoratori. Non ci sono ad esempio concreti interventi al reddito, in una momento in cui le fasce deboli della popolazione si confrontano con un drammatico aumento del costo della vita" L´Ugl fornisce poi i numeri dell´emergenza sociale: 3,6 milioni di famiglie vivono ne disagio abitativo, gli affitti e il costo delle case sono alle stelle, e incidono fino al 70% sul reddito mensile. Le persone con disabilità in Italia sono 2,6 milioni, e una buona parte, specie gli anziani non hanno alcuna risposta e devono tirare avanti con pensioni al disotto della soglia di povertà. La finanziaria scaricherà poi la fiscalità sugli enti locali, altro che diminuzione delle tasse. Una manovra finanziaria ed un accordo sul welfare, ha aggiunto il segretario provinciale Piero Peretti, che non dà risposte al dramma della precarietà. "Restano senza soluzione - spiega Peretti - il problema delle pensioni future dei precari, e il precariato rischia per molti di diventare non un passaggio transitorio nel percorso lavorativo, ma un destino senza futuro." L´Ugl ha annunciato a tal proposito che a giorni inizierà la distribuzione di un questionario, in forma anonima, a tutti i precari della provincia al fine di raccogliere proposte concrete presso i diretti interessati da portare poi in sede governativa. FT