Passando di mano in mano tra gli idrofori Dino Iovanitti, Luigi Fiordigigli, Pasquale Pezzopane, Giustino Parisse, Fabrizio Vasarelli, Chiara Petrocco, Antonio Bonanni Luigi De Matteis, abruzzesi che portano nel cuore il lutto e il ricordo tremendo del terremoto, l'ampolla con l'acqua delle 99 cannelle un simbolo di vita che sgorga dalle viscere di quella stessa terra che muovendosi ha portato morte e distruzione, ha attraversato i luoghi della catastrofe del sei aprile, facendo tappa discreta nelle tendopoli di Collemaggio, Paganica, Onna, San Gregorio e Villa Sant'Angelo. Quest'acqua a Pescara sarà mescolata nelle ampolle, con quella del mare Mediterraneo, portate dai bambini rappresentanti le Nazioni partecipanti.
Momento particolarmente toccante ad Onna, dove l'ampolla ha attraversato le silenziose macerie sotto cui sono morte 41 persone. Ad attendere il passaggio del testimonio il giornalista Giustino Parisse, che qui ha perso due figli e il padre.
E qui ad Onna, paese costruito sull'acqua, la speranza la puoi trovare nel profondo e fiero legame della gente con la sua terra.
Nel servizio intervista a Giustino Parisse
Filippo Tronca