L’appello di Marco Mengoni: “Basta etichettarmi come un prodotto da talent!”

Marco Mengoni, il noto cantautore italiano, vincitore della terza edizione di X Factor e del Festival di Sanremo 2013, stanco dei pregiudizi e di sentirsi spesso etichettato come un “prodotto da talent”, si è raccontato al settimanale 'Intimita’, parlando del suo percorso lavorativo e soprattutto degli impegni futuri.

Dopo la vittoria di Sanremo ha dimostrato per l’ennesima volta il suo talento.

Già nel 2010 agli MTV Europe Music Awards è stato il primo artista italiano ad aggiudicarsi il titolo di Best European Act, e nel corso della sua carriera ha ottenuto altri riconoscimenti tra cui Wind Music Awards, MTV Europe Music Awards come Best Italian Artist, e alcuni suoi lavori discografici sono stati certificati disco multiplatino, di platino e d'oro.

E' stato anche scelto per rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest.

A noi sembra un percorso mica da poco!

In particolare nell'intervista Mengoni afferma sui Talent show:

Certamente sono emerso grazie a un talent, il mio passato non lo rinnego e me lo tengo anzi ben stretto, poi chi vuole ascoltare anche quello che so fare è ben accetto. Siamo nel 2013 e non dovrebbero più esserci certi pregiudizi: anche chi viene da un talent può avere talento.

In merito alla vittoria dice:

“E’ arrivata grazie alla mia testa dura, senza la mia testardaggine non sarei mai arrivato fin qui. La dedico a Luigi Tenco e alla sua famiglia, che tra l’altro mi hanno chiamato per complimentarsi, ci siamo promessi che ci incontreremo il prima possibile, anche solo per un caffè. Ma dico grazie per questa vittoria anche a tutte le persone che mi sostengono da sempre, ai fan, naturalmente e al mio nuovo team di lavoro, al mio produttore e alla mia manager Marta Donà: si sono fatti in quattro per me”.

E proprio in merito a Tenco, il Mengo spiega come mai ha scelto di interpretare a Sanremo “Ciao Amore Ciao”:

“L’ho scelto dopo aver visto, alcuni mesi fa, un video di Dalidà che cantava proprio questa canzone: mi sono commosso così tanto che l’ho preso come un segno”.

...Vai Marco, continua cosi!