L'assessore Febbo difende Zaia dagli attacchi della Pezzopane

24 Ottobre 2009   17:37  

"Mi sento in dovere di esprimere a Zaia la mia solidarietà personale e quella dell'intero Governo regionale per le accuse immeritate e decisamente fuori luogo che gli sono state rovesciate addosso, peraltro, senza possibilità di contraddittorio, in occasione di una recente trasmissione televisiva.

E' sufficiente risalire ai fatti: il resto sono chiacchiere". E' quanto dichiara l'Assessore Regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo.

A tale proposito ricorda che "il Ministro Zaia è stato il primo esponente di Governo, dopo il presidente Berlusconi, ad arrivare a L'Aquila a seguito del sisma del 6 aprile scorso. Inoltre, dopo un lungo giro ricognitivo sui luoghi della tragedia e, prima di incontrare i rappresentanti delle organizzazioni agricole, Zaia ha anche avuto modo di visitare alcune realtà imprenditoriali particolarmente colpite dal terremoto.

Oltretutto, il Ministro si è messo fin da subito a disposizione della Regione e degli operatori del settore". Circostanza che, secondo Febbo, "è avvalorata in primo luogo da un'ordinanza del 19 maggio scorso, la 3771, con cui il Governo nazionale ha assegnato circa 40 milioni di euro all'agricoltura regionale nell'ambito del Piano di sviluppo rurale e, inoltre, è testimoniata anche dalla richiesta ufficiale fatta alla Conferenza Stato-Regioni, come già avvenne in occasione del terremoto del 1997 nelle Marche ed in Umbria, di stanziare un fondo di solidarietà di circa 100 milioni di euro per dare una risposta concreta alle tante aziende aquilane messe in ginocchio dal sisma".

Si tratta di uno stanziamento da reperire all'interno delle spettanze dei Fondi aggiuntivi, pari a complessivi 712 milioni di euro, residuo finanziamento del Piano strategico nazionale 2007/2013. Risorse da attribuire alle Regioni tramite i Piani di sviluppo rurale e da canalizzare, quindi, all'interno del Psr abruzzese. Nel dettaglio, la misura interessata è la 1.2.6. "Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione".

"Una proposta - ricorda Febbo - che oltretutto era stata accolta favorevolmente da tutte le Regioni e sulla quale c'era stato anche il voto unanime della Commissione politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni ma dal Presidente della Conferenza dei presidenti delle Regioni, Vasco Errani, che pure è stato sollecitato in proposito dai presidenti nazionali di Cia e Coldiretti, Politi e Marini, non è stato ancora dato seguito a questa volontà. Di fatto, tale inerzia blocca l'intero stanziamento".

Febbo preannuncia un'interrogazione urgente alla prossima seduta del Consiglio regionale poiché, a suo giudizio, "è incomprensibile lasciare che l'intero comparto zootecnico regionale e quello aquilano in particolare, già danneggiati dalla crisi economica, vengano portati al collasso a causa dell'immobilismo di Errani".

Da qui l'appello di Febbo a Pezzopane affinché, "anziché alimentare il fuoco della polemica sterile, si faccia parte attiva presso il suo collega di partito, Vasco Errani, perché sblocchi una volta per tutte questo fondo di solidarietà che è linfa vitale per l'intera agricoltura abruzzese".

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