L'assurda morte di Maria Rosaria Lioci travolta da un treno

Una morte assurda quella di Maria Rosaria Lioci, la donna di 47 anni di Pescara travolta venerdi sera dall'Intercity Bologna-Pescara sui binari della stazione di Alba Adriatica.

Lo confermerebbero anche le indagini  della Polfer, coordinate dal sostituto procuratore Laura Colica, che hanno ricostruito un amolto verosimile dinamica dei fatti. 

La donna dopo essere scesa da un treno regionale avrebbe deciso di attraversare i binari, per fare prima, forse per evitare il sottopassaggio che diventa di notte bivacco di senzatetto.  

Maria Rosaria, separata con quattro figli, era al cellulare con l’uomo che avrebbe dovuto raggiungerla alla stazione.

E distratta dalla telefonata, e dal rumore di un altro treno in partenza non si sarebbe accorta che l'Intercity stava arrivando a tutta velocità sul binario che proprio in quel momento stava attraversando.

Tremendo l'impatto e flulmineo l'impatto. il macchinista dell'Intercity non si è accorto di nulla. Solo a Pescara dove la Polfer, alla stazione centrale, ha ispezionato il convoglio trovando tracce di sangue sulla motrice.

Ironia della sorte, Maria Rosaria sarebbe dovuta scendere a Giulianova, non ad Alba Adriatica, ma per una distrazione aveva perso la fermata.