La Cgil: ''Salvaguardare investimenti della Coop a L'Aquila''

22 Ottobre 2013   11:24  

Riceviamo e pubblichiamo dalla Cigil dell'Aquila.

''In relazione alla vertenza che sta interessando le lavoratrici e i lavoratori della Coop dell’Aquila, la CGIL e la FILCAMS CGIL Abruzzo ritengono che sia utile, nonché urgente, affrontare con serenità ma con sollecitudine la situazione che si sta determinando per effetto di ritardi e incomprensioni.

Prima del terremoto la Coop gestiva 4 punti vendita (Torrione, Via Strinella, Campo di Pile, Amiternum). Dopo il terremoto del 6 Aprile 2009 ha realizzato una nuova apertura a Bazzano, mantenendo la gestione del punto vendita del Torrione.

Alle enormi difficoltà causate dal sisma si sono aggiunte le contrazioni dei consumi, e i circa 80 dipendenti occupati nella città de L'Aquila dalla Coop sono stati interessati da un periodo di cassa integrazione e successivamente, e tuttora, dal contratto di solidarietà.

L'utilizzo degli ammortizzatori sociali ha permesso il mantenimento dell'occupazione, ma ha ridotto le condizioni economico-salariali degli addetti. Per ciò è necessario e fondamentale la ripresa piena dell'attività.

Attualmente, con il rischio di sfratto dal punto vendita del Torrione e in assenza di soluzioni, la situazione complessiva può diventare drammatica dal punto di vista occupazionale e sociale.

Riteniamo altresì che non sia da sottovalutare l'importante investimento di oltre 10 milioni di euro annunciato dalla Coop, il quale serve anzitutto a mantenere le attività esistenti, il consolidamento della presenza di un importante marchio in città, nonché la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali.

Per queste ragioni, fermo restando il rispetto delle regole, invitiamo l'amministrazione comunale a trovare rapidamente una soluzione, possibilmente condivisa dai soggetti interessati, attraverso un tavolo di confronto, al solo scopo di mantenere l'occupazione di qualità e la tutela dei consumatori.''


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