La Confartigianato vuole l'alta velocità Roma-Teramo

05 Gennaio 2012   16:34  

''L'Abruzzo ha bisogno di grandi opere per cercare di uscire dalla profonda crisi che da tempo l'attanaglia e quale migliore occasione se non quella di proporre al Governo Nazionale la realizzazione di un collegamento diretto dell'Adriatico con il Tirreno attraverso reti di Alta Velocita' ferroviaria in una tratta Teramo-Roma?"

E' quanto chiede il presidente di Confartigianato Teramo Luciano Di Marzio, che si dice preoccupato della soppressione di alcuni treni.

"Qualcuno sosterra' che si tratta di un progetto ambizioso, ma e' cio' che serve a Teramo e all'Abruzzo per la loro crescita. In quest'ottica, nell'ambito di un incontro con l'attuale Assessore Regionale ai Trasporti, Giandonato Morra e gia' in precedenza con l'allora assessore Tommaso Ginoble, ho suggerito tale progetto, anche se al momento nessuno ha avuto il coraggio di proporlo.

Oggi, come piu' volte ho evidenziato, abbiamo un'occasione piu' unica che rara: quella di avere, quale governatore un teramano, Gianni Chiodi, e quale assessore regionale ai Trasporti, un soggetto espresso dai cittadini teramani.

Costoro, insieme agli altri assessori, sindaci e istituzioni di Teramo e L'Aquila, hanno il compito di proporre e sostenere questo progetto che e' simile rispetto a quello promosso dall'allora ministro Natali in merito al collegamento autostradale Alba Adriatica - Civitavecchia, opera che ha contribuito tantissimo alla crescita dell'Abruzzo, ma che purtroppo dopo oltre quaranta anni non e' mai stata ultimata, mancando l'ultimo tratto Teramo - Alba Adriatica". La proposta di Di Marzio e' di realizzare una terza galleria sotto il Gran Sasso.

Oppure sacrificare la seconda galleria esistente a favore dell'attraversamento ferroviario, mettendo cosi' anche in sicurezza il Laboratorio del Gran Sasso. 


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