La Consulta boccia la tassa sulle disgrazie. Esultano gli enti locali

17 Febbraio 2012   10:00  

La Consulta ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della cosiddetta "tassa sulla disgrazia", la norma introdotta l'anno scorso nel Milleproproghe che stabiliva che in caso di calamità naturali le Regioni prima di poter accedere a eventuali aiuti da parte dello Stato, dovessero elevare al massimo le proprie addizionali fiscali per recuperare fondi per l'emergenza. Secondo i giudici la norma è in contrasto con gli articoli 77,119,23 e 123 della Carta. A impugnare erano state sei Regioni

CHIODI: ''BENE COSi', ERA UNA NORMA INIQUA'' 

"La decisione della Consulta che ha sancito l'illegittimita' costituzionale della norma conosciuta come "tassa sulle calamita'" - ha commentato il presidente della Regione, Gianni Chiodi - mi vede pienamente soddisfatto. Infatti, sono stato sempre convinto, al pari dei presidenti delle altre Regioni ricorrenti, - ha aggiunto - che si trattasse di una norma profondamente iniqua. Andava a penalizzare cittadini gia' colpiti da eventi calamitosi costringendoli, per giunta, a subire la beffa di una ulteriore tassazione"

GIULANTE: ''ANNULLATA UNA MOSTRUOSITA GIURIDICA''

Sin dopo l’alluvione nel teramano sono intervenuto (primo in Abruzzo!) chiedendo alPresidente Chiodi di sollevare il problema dell’incostituzionalità del decreto,meglio conosciuto come “tassa sulle disgrazie”.

La richiesta prevista nel decreto di aumentare al massimo la tassazione regionaleper creare un fondo emergenze da cui attingere in caso di necessità anche esoprattutto quando, come nel caso dell’alluvione nel teramano, c’era stato ilriconoscimento di calamità nazionale, era una mostruosità giuridica ed un interventoa gamba tesa sulle prerogative previste dal titolo V della Costituzione che assegnain via esclusiva alle Regioni alcune competenze.

La Corte Costituzionale ha dato ragione a quanti hanno ritenuto ineludibile lanecessità di una impugnativa che oggi viene finalmente accolta. Ciò consentirà anchedi riaffrontare il problema dei danni provocati dall’alluvione del marzo 2011ristorandoli con fondi nazionali.

Nell’aprile 2011 il senatore Mascitelli dichiarò: “ha ragione Giuliante nel dire chela tassa sulle disgrazie è una vergogna che penalizza l’Abruzzo oltre ogniaccettabile tolleranza…”.

Oggi lo ringrazio anche per le sue recenti posizionisull’argomento (recente intervente al Senato) e sono certo che insieme saremoconvinti sostenitori del ripristino di un fondo di solidarietà nazionale dautilizzarsi in caso di gravi calamità.
 
PAGANO: ''GRANDE SODDISFAZIONE''

"Esprimo soddisfazione per la sentenza pronunciata dalla Consulta che, sul piano giuridico, pone un rimedio a un errore di valutazione del legislatore nazionale.

Era una legge eticamente ingiusta, che penalizzava le regioni sul piano economico anziche' sostenerle in un momento di difficolta'. Il governo ora faccia la sua parte, sostenga le regioni che hanno subito ingenti danni dal maltempo".

Cosi' il Presidente del Consiglio regionale dell'Abruzzo, Nazario Pagano, sulla sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale la legge sulle calamità naturali.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore