La Convenzione Onu sui diritti dei disabili al centro di un seminario a L'Aquila

05 Luglio 2011   08:53  

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, che dal 2009 è stata recepita anche dall’Italia, fissa alcuni elementi essenziali per ripensare le nostre politiche, i nostri servizi, le nostre comunità.

Il divieto ad ogni discriminazione è il punto fermo per una convivenza civile basata sul rispetto dei diritti umani. Ma oltre a questo ineludibile impegno etico, la Convenzione richiama all’essenziale necessità di politiche inclusive che garantiscano pari opportunità e partecipazione anche per le persone con disabilità che devono essere coinvolte nelle scelte che le riguardano.

È una sfida che impone un ripensamento. Se fino a ieri la disabilità poteva essere ridotta a “problema sanitario”, oggi è necessario considerare anche gli elementi sociali, psicologici, relazionali, culturali. E quindi ripensare le politiche e i servizi di ogni comunità, con una visione nuova. Questo è lo spirito che anima l’incontro che si terrà Lenze di Coppito (L’Aquila), venerdì 8 luglio 2011 (ore 9 – 14, Struttura polifunzionale canadese c/o Polo universitario).

“La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ed il ruolo del disability manager nello sviluppo di una comunità inclusiva” è il titolo significativo del seminario che sarà introdotto da una relazione di Pietro V. Barbieri, Presidente FISH - Federazione Italiana Superamento Handicap. Attesi, fra gli altri gli interventi del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, del Dott.Angelo Di Paolo, Assessore ai Lavori pubblici della Regione e di Stefania Pezzopane, Assessore alle Politiche sociali del Comune dell'Aquila.

Una serie di interventi di esperti sui temi legati alla vita indipendente e l’autonomia personale, garantiranno nuovi spunti di riflessione e, sopratutto, suggerimenti di buone prassi.


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