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Giovanni Croscioni, Paolo Stella Richter, Aldo Bonomi e Paolo Leon: sono i nomi dei saggi della ricostruzione, chiamati a contribuire alla sfida aquilana, insieme a Vittorio Magnano Lampugnani, urbanista e Cesare Trevisani, vicepresidente per le Infrastrutture di Confindustria, dalla Struttura tecnica di missione di gaetano Fontana. non senza sollevare polemiche, per la poco tangibilità della loro alta consulenza.
Ed ora a sorpresa arriva la sentenza della Corte dei Conti, depositata il 21 novembre, che boccia in modo clamoroso il loro incarico e il loro ruolo. Motivi? Tanto per cominciare la vaghezza del compenso economico e la genericità dell’oggetto dell’incarico.
Sentenzia la Corte dei conti:
''Il conferimento di tali incarichi è avvenuto in maniera del tutto generica. Generico l’oggetto delle prestazioni, generico il compenso e quindi l’esatta quantificazione della somma da imputare alla contabilità speciale''.
Si sapeva che il compenso sarebbe stato per ciascuno dei saggi di 20 mila euro al lordo di Irpef, al netto di Iva e della quota contributo previdenziale a carico del committente. Ma la Corte dei Conti rileva che questa cifra non sarebbe certa e suscettibile dunque di ritocchi.
Inoltre i quattro saggi per la Coerte dei Conti sarebbero addirittura di troppo, in esubero. Si legge infatti nella sentenza:
''Il sistema derogatorio si incentra sulla figura del commissario delegato alla ricostruzione, al cui supporto viene destinata una Struttura tecnica di missione, che non può essere composta da più di 30 unità, e una Commissione tecnico-scientifica, di cui fanno parte cinque esperti. Il commissario è stato poi autorizzato ad avvalersi di ulteriori sei esperti. Al di fuori di queste figure, il sistema non prevede la possibilità di servirsi di consulenti, sia pure altamente qualificati e con affidamento diretto, nelle materie nelle quali le ordinanze hanno già supportato adeguatamente il commissario''.
Ci si chiedeva a L'Aquila:
Vittorio Magnano Lampugnani, urbanista. Cesare Trevisani, vicepresidente per le Infrastrutture di Confindustria. Paolo Leon, economista. Aldo Bonomi, sociologo e dirigente dell'Istituto di ricerca Aster. Sono i nomi, assai prestigiosi,...
Il saggio della montagna si potrebbe pensare, colui che dall'alto assicura nozioni fondamentali per il popolo sottostante. Certo i saggi, si sa, parlano poco, e quando parlano le oro parole hanno grande peso. I nostri saggi devono aver...