La Forestale ricorda Luigi Giugno e la sua famiglia
L'agente morto con la sua famiglia il 6 aprile
Hanno voluto omaggiarlo intitolandogli l'aula magna del Comando regionale del Corpo forestale dello Stato, da oggi sala Luigi Giugno.
Agente scelto della Forestale in servizio presso la stazione di Assergi, la notte del sei aprile non ha avuto tempo neanche di alzarsi dal letto, stessa sorte per il figlio Francesco e la moglie Giovanna che portava nel grembo il loro secondo figlio che sarebbe nato a giorni. Di fianco al loro letto ancora la valigia, pronta per il ricovero in ospedale di Giovanna al suo nono mese di gravidanza.
Alla breve e sobria cerimonia, stamattina nella sede del Comando regionale a L'Aquila, la commozione dei parenti di Luigi e Giovanna e Francesco, il ricordo dell'immagine dei funerali di Stato, quello straziante venerdì santo, con la bara bianca del piccolo Francesco poggiata su quella della madre.
Mediamente seimila uomini della Forestale al mese sono stati operativi nelle zone colpite dal sisma, impegnati nell'assistenza e nel soccorso alla popolazione, nel controllo degli accessi alle zone rosse, nella prevenzione dello sciacallaggio e in tante altre attività di supporto.
Nell'intervista Davide De Laurentiis, comandante Abruzzo Corpo Forestale dello Stato.
(MS)
