La Polizia provinciale di Teramo fa il bilancio del 2015 e punta ad un futuro sul digitale

01 Febbraio 2016   15:05  

Attivita' di controllo, prevenzione e repressione di comportamenti illeciti in diversi ambiti ma soprattutto in materia di ambiente, Codice della strada, caccia.

L'azione svolta nel 2015 dalla Polizia provinciale di Teramo ha numeri rilevanti e il 2016 si apre con l'adozione di applicazioni digitali che consentiranno controlli "a distanza" sui veicoli anche in assenza del conducente.

I numeri del 2015: 2.175 controlli su veicoli e utenti; 717 sanzioni per il Codice della Strada, 137 controlli ambientali con 38 sanzioni comminate; 34 gli autolavaggi controllati con 19 irregolarita' riscontrate; 13 i procedimenti penali avviati; 39 i servizi di ordine pubblico.

Il corpo provinciale, inoltre, ha coordinato l'attivita' delle Guardie giurate volontarie ittiche e venatorie (53 tesserini convalidati) e le operazioni di telecontrollo sui cinghiali.

Fra le principali violazioni al Codice della Strada quella per omessa revisione e' al primo posto (76 verbali) seguito dal superamento dei limiti di velocita' (70 verbali) e dall'uso del telefonino alla guida (38 verbali).

Venti le insegne pubblicitarie abusive. "In questa fase di trasformazione delle Province e' stata una nostra precisa volonta' quella di mantenere il Corpo di Polizia che, immaginiamo, sempre piu' collaborativo e sinergico con le Polizie municipali.

Un presidio per la sicurezza ma anche per la salvaguadia ambientale considerata la vasta attivita' di controlli su scarichi, depuratori e fiumi", ha dichiarato il Presidente della Provincia Renzo Di Sabatino nel corso della conferenza stampa che si e' svolta questa mattina nel Palazzo di via Milli e che ha visto la partecizione del consigliere delegato all'Ambiente, Massimo Vagnoni.

Una parte dei dipendenti del Corpo provinciale dall'inizio del 2016, secondo quanto previsto dalla legge, e' gia' in carico alla Regione Abruzzo ma, di fatto, continua ad operare in Provincia.

"Chiederemo alla Regione che possano continuare a fare il loro lavoro sul territorio all'interno del Corpo provinciale" ha anticipato Di Sabatino. Il 2016 si apre su uno scenario organizzativo profondamente mutato con l'informatizzazione e la digitalizzazione del controllo sulle strade e con la gestione geolocalizzata dei mezzi provinciali.

"L'anno trascorso ci ha visti impegnati su molti fronti e per il futuro sappiamo che dovremo lavorare di piu' con meno risorse per questo sono fondamentali i processi di innovazione che consentono una razionalizzazione organizzativa - ha spiegato il comandante Fabio Di Vincenzo - sulla nostra strada si incrociano i problemi delle emergenze ambientali e quelli conseguenti ad attivita' criminose: non pensiamo solo al cittadino al quale capita, a volte inconsapevolmente, di commettere un'infrazione.

Anche nel caso dello 'street control' per noi assume una valenza peculiare in rapporto ai reati di tipo ambientale come nel caso del trasporto dei rifiuti senza autorizzazione".

Si tratta di due servizi ad alto impatto tecnologico forniti dalla Tim.

Il primo consente di geolocalizzare con precisione ed immediatezza i mezzi provinciali. Il sistema si avvale della tecnologia denominata "Nuvola Italiana Your Way": gli automezzi, grazie ad un geolocalizzatore, dialogano in automatico tra di loro e col centro servizi, consentendo in tal modo di ottimizzare l'efficienza nei tempi d'intervento insieme ad un sostanziale risparmio nella gestione.

L'altro servizio riguarda i temi del controllo e della sicurezza e coinvolge la Polizia provinciale nei suoi compiti di tutela del territorio e di applicazione del codice della strada.

Il personale viene dotato di tablet su cui viene implementato il servizio, denominato "Street Control"; attraverso le telecamere mobili installate sugli automezzi della Polizia si e' in grado di rilevare tutte le targhe inquadrate, in modalita' statica o dinamica.

Il sistema segnala automaticamente i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa e/o revisione, i veicoli rubati e quelli in white e black list.

"Il progetto dell'Amministrazione provinciale di Teramo mirava a rendere semplice ed efficace la comunicazione tra i mezzi di pronto intervento e il presidio della sicurezza cittadina, attraverso tecnologie che sfruttassero appieno le possibilita' di connessione oggi consentite dalle reti.

I prodotti da noi forniti hanno saputo interpretare al meglio tali esigenze, unendo la semplicita' d'uso alla tecnologia di ultima generazione e confermando il ruolo di TIM quale abilitatore tecnologico per la Pubblica Amministrazione", ha commentato Luigi Angelucci, District Abruzzo e Molise P.A. di TIM.

Lo "Street control" verifica anche che le automobili intercettate abbiano le "carte in regola": in modalita' automatica controlla la stipula dell'assicurazione e l'avvenuta revisione del veicolo.

Le pattuglie di vigili possono sapere in tempo reale, quindi, se un'auto possiede una regolare polizza e se ha passato i controlli annuali. In caso negativo possono multare il proprietario.

"Non si tratta di fare cassa - chiosa il presidente - ma piuttosto di prevenire fenomeni drammatici: nel 2015 sono raddoppiati gli incidenti mortali anche su alcune strade provinciali come la 259 sull'asse della Vibrata o sulla pedemontana; molte le violazioni sulla Teramo-mare. I presidi servono a scoraggiare i comportamenti a rischio".


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