La Virtus a Novara per continuare ad incantare
Per la prima volta nella sua storia la Virtus Lanciano scenderà in campo da prima della classe, un grande onore, ma anche un grande onere. Lo farà al cospetto del Novara, squadra ambiziosa e con elementi di spicco come Lazzari, Genevier e Gonzales. Teatro della sfida sarà lo stadio Silvio Piola (la società biancazzurra ricorderà i 100 anni della nascita della grande bandiera del calcio piemontese), e i biancazzurri di Piemonte vorranno tornare al successo dopo aver vinto solo nella gara inaugurale in casa alla seconda giornata per 2-1 ai danni del Siena. La squadra di Aglietti dovrebbe presentarsi con un modulo speculare a quello del Lanciano, ossia il 4-3-3.
Queste le considerazioni da parte dell’ex attaccante del Napoli: “Penso che sia una gara dove i 3 punti siano alla nostra portata. Il nostro spogliatoio è compatto, e questo è un grande valore aggiunto, siamo sereni e lavoriamo con tanto impegno. La Virtus è la capolista, sono pieni di entusiasmi ed hanno subito appena 3 reti. Le loro ripartenze potrebbero metterci in seria difficoltà, per questo dico che dovremo essere bravi in fase di copertura”.
La squadra frentana affronterà la gara del Silvio Piola con l’umiltà e la voglia di fare bene come ha affrontato tutto le gare sino ad ora disputate. Rimanere l’unica squadra imbattuta della cadetteria sarà l’obbiettivo principale. Per fare questo gli uomini di Baroni si affideranno al loro calcio propositivo fatto di tanto spirito di sacrificio, ma allo stesso tempo di tanto coraggio.
La probabile formazione dovrebbe vedere lo straordinario Sepe a difesa dei pali, esterni bassi capitan Mammarella insieme a De Col (convocato dalla nazionale di Piscedda di serie B insieme a Minotti), coppia difensiva centrale nel 4-3-3, formata da Troest ed Amenta. A centrocampo dovrebbero agire Di Cecco, Casarini e Paghera. Tridente d’attacco con tutta probabilità composto dagli esterni Thiam e Piccolo, con Diego Falcinelli al centro. Arbitro dell’incontro sarà il Sig. Manganiello di Pinerolo.
Christian Barisani
