La discarica di Fosso Grande approda in Consiglio provinciale

Approda anche al Consiglio provinciale di ieri la polemica relativa alla possibile riapertura della discarica di Fosso Grande nel comune di Spoltore, l’ennesima targata Deco. Il consigliere Giancarlo Gennari del Pd con una proposta, firmata da tutti i rappresentanti dell’opposizione, ha chiesto al presidente Testa la convocazione di un Consiglio straordinario urgente nel quale debbano essere presenti anche la Regione Abruzzo ed i sindaci dei comuni che gravitano intorno a questa vasta zona dell’area metropolitana. Mentre la collega di partito Marinella Sclocco si fa interprete presso la Regione delle stesse istanze, Gennari chiama in causa la Provincia in qualità di arbitro e garante degli interessi dei cittadini di Spoltore quanto di quelli di Pescara che di fatto sarebbero i primi a subire pesantemente gli effetti negativi derivanti dalla ripresa della discarica.
Il consigliere precisa che secondo il Piano strategico Provinciale, benché scaduto nel 2005, un simile impianto deve essere collocato in un sito a destinazione industriale o artigianale mentre Fosso Grande risulta zona agricola; la dicitura impropria di discarica infatti nasconderebbe in realtà una vera e propria piattaforma produttiva. “L’impellenza del problema rifiuti dovuta alla quasi saturazione del sito di Colle Cese, - afferma ancora Gennari - ripropone con urgenza la necessità di predisporre un nuovo Piano dei rifiuti, in cui vengano individuati altri siti per la localizzazione di una discarica pubblica prima di ritrovarci in piena emergenza ed in vista anche dell’adeguamento alle disposizioni di legge nazionale in materia che prevedono dal 2012 nella filiera dei rifiuti la partecipazione del privato ridotta al 40%. Da quel momento in poi, in mancanza di una soluzione alternativa, la palla tornerebbe nelle mani dell’Ente con inevitabili conseguenze.”

(CF)