La grande arte in Provincia di Chieti: le opere di Sassu ad Atessa ed i mosaici a Tornareccio
Anche l'Abruzzo intende fare la sua parte nella continua divulgazione dell'arte, anche nell'ottica di un'adeguata promozione del territorio, e quest'estate in Provincia di Chieti sarà assoluto protagonista il compianto Aligi Sassu, artista di fama internazionale, con due iniziative strettamente correlate: la prima, una mostra di 60 tra ceramiche e sculture dell'artista, dal titolo "Il gran fuoco di Aligi Sassu", in programma il 17 luglio a Palazzo Ferri di Atessa, e dal 20 luglio al 31 agosto la mostra "Un mosaico per Tornareccio" nei vicoli dell'omonimo centro, giunta alla sua ottava edizione.
I due eventi, per la cui organizzazione é stato fondamentale l'interesse di Alfredo Paglione, mecenate e grande esperto d'arte, sono stati presentati questa mattina nella suggestiva cornice di Palazzo de' Mayo, a Chieti.
La prima a prendere la parola é stata Adele Cicchitti, della Fondazione Museate di Atessa, curatrice della mostra su Aligi Sassu, che ha avuto premura di sottolineare come "la scelta di tenere l'evento il 17 luglio ha un alto valore simbolico, poiché in tale data hanno avuto luogo sia la nascita che la morte del grande Aligi Sassu. Atessa avrà quindi la possibilità di ammirare 60 opere dell'artista, tra ceramiche e sculture, create nel periodo di tempo che va dal 1939 al 1989, grazie soprattutto alla forte volontà di Alfredo Paglione ed alla disponibilità del Museo di Castelli, attualmente in ristrutturazione dopo il sisma del 2009".
A presentare l'ottava edizione di "Un mosaico per Tornareccio" ha invece provveduto Elsa Betti, coordinatrice dell'evento: "Dal 20 luglio al 31 agosto le facciate delle case del centro storico di Tornareccio, come da otto anni a questa parte, esporranno in forma di mosaico i 27 bozzetti inediti di artisti di livello nazionale ed internazionale. L'iniziativa, curata personalmente dal critico d'arte Carlo Fabrizio Carli, punta a non esaurirsi alla mostra in sè, bensì perseguirà l'obiettivo, già intrapreso lo scorso anno su iniziativa di Alfredo Paglione, di promuovere ulteriormente l'arte del mosaico tramite appositi corsi tenuti da maestri ravennati".
La parola é subito dopo passata, d'obbligo, all'autentico deus ex machina dei due eventi, Alfredo Paglione, che ha voluto rimarcarne l'ampio respiro, oltre a dedicare un affettuoso ricordo al grande artista, scomparso nel 2000: "I due eventi catalizzeranno anche una buona attenzione dall'estero, tant'é che saranno nostri ospiti persino alcuni diplomatici ucraini, che insieme a molte altre persone avranno la fortuna di godere delle opere di un artista eclettico e straordinario come Aligi Sassu, autore di imprese monumentali, la cui conoscenza alla fine degli anni '50 ha suscitato in me l'interesse per l'arte. Si tratta, inoltre, di un personaggio fortemente legato all'Abruzzo, sia per il nome di palese ispirazione dannunziana, sia per le iniziative da lui intraprese nella nostra terra, un personaggio che io ho cercato quest'anno di omaggiare degnamente tramite l'aiuto delle persone qui presenti".
Alla conferenza sono intervenute, naturalmente, molte autorità politiche, che non hanno mancato di lodare le due iniziative e sottolinearne la grande valenza che esse potranno avere sia a livello culturale che di promozione turistica, promettendo il massimo sostegno possibile.
A cominciare dall'assessore regionale alle Politiche Culturali, Luigi De Fanis, che ha voluto porre in evidenza "il grande ruolo avuto da Paglione, unico comune denominatore di tali eventi, il cui effetto ci auguriamo non si esaurisca con essi, bensì segni un netto cambio di passo culturale, e sia inoltre di aiuto alla valorizzazione dei nostri territori ed alla creazione di un circuito turistico sia artistico che enogastronomico. Non dimentichiamo, infatti, che Atessa e Tornareccio sono stati insigniti rispettivamente dei titoli di Città del Vino e Città del Miele. Come Regione Abruzzo, naturalmente, promettiamo il massimo appoggio".
Sula stessa falsariga gli interventi del sindaco di Atessa Nicola Cicchitti, che ha espresso "la speranza che tale percorso vada oltre l'arte e possa promuovere al meglio l'immagine e le attrattive dei nostri Comuni", e del suo omologo di Tornareccio, Nicola Pallante, che ha espresso "la massima disponibilità a mettere a disposizione dei corsi di mosaico alcuni locali nel centro del paese".
Lorenzo Ciccarelli
