La previsione del terremoto del 2011 su Roma di Bendandi

Giuliani presenta il suo nuovo libro

18 Gennaio 2011   10:15  

Domani, mercoledì 19 gennaio alle ore 11.00 presso Sala Conferenze del Ristorante Cartiera del Vetoio verrà presentato il libro di Giampaolo Giuliani ''La forza della memoria - Dalla tragedia del terremoto ai ritardi della ricostruzione''.

La necessità di mettere mano ad un secondo libro è scaturita dagli avvenimenti che si sono succeduti dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

Questo libro è stato scritto in forma più giornalistica e più critica, seguendo un percorso investigativo sulle varie realtà, figure ed organi istituzionali protagonisti a vario titolo dell’intera tragica vicenda. Si è puntata l’attenzione sulle negligenze, omissioni, disattenzioni e superficialità di quanti hanno avuto un ruolo durante e dopo il terremoto. Si è curiosato anche nell’ombroso interno delle istituzioni nazionali che hanno dettato comportamenti e sovrinteso allo stato dell’emergenza e alla ricostruzione.

Si sono poste in parallelo due storie singolari: quella di Raffaele Bendandi e di Giuliani; due esempi di come, in questa contraddittoria Italia, vengono trattati coloro che non rientrano nelle accademie, pur disponendo di qualità, competenze e passioni.

Non si è voluto mancare di dare alcuni cenni sulla ricostruzione che a tutt’oggi è ancora oggetto di controversie, polemiche, difficoltà finanziarie. A due anni di distanza, L’Aquila, resta una città lacerata, senz’anima, che stenta a ritrovare se stessa.

Altresì, non si potevano tacere le vessazioni che Giuliani ha subite sul fronte scientifico. Ma anche sul versante personale è stato oggetto di un “programma d’osservazione” nella migliore tradizione spionistica, neanche facesse parte di “cupole” “ndrine”  o “cricche”.

Fortunatamente il 2009 si è concluso felicemente. Giuliani è stato invitato a partecipare all’AGU FALL MEETING di S. Francisco dove ha presentato la sua ricerca sul Radon, in qualità di precursore sismico, al cospetto di un nutrito numero di scienziati. 

S. Francisco ha segnato una svolta per il ricercatore.  Ha potuto confrontarsi con il mondo scientifico ed in particolare con quei ricercatori che hanno individuato nel lavoro della sua equipe punti di convergenza e ragioni di collaborazione.

Si sono poste le basi per la realizzazione di un EARLY WARMING SYSTEM, ovvero un sistema d’allarme che sposta la ricerca sismologica dal probabilismo al determinismo, fondata sullo studio dei precursori sismici principali. Lo scopo è stato di sviluppare un organismo multidisciplinare volto a stabilire il dove il quando e l’intensità di un evento sismico. In sostanza, un sistema d’allarme preventivo che possa scongiurare la perdita di altre vite umane.

In occasione della Conferenza stampa, verrà ufficialmente annunciata la nascita della Fondazione Permanente G. Giuliani. La Fondazione sarà diretta promotrice per la ricerca sulla Fisica della Terra, attraverso lo studio di tutti gli elementi chimici, fisici e sistemi multidisciplinari che possano portare ad una previsione deterministica dei fenomeni tellurici. Inoltre, diffondere e accrescere le conoscenze a favore dell’uomo, la tutela della sua dignità e dei diritti fondamentali, preesistenti e superiori sia alla società che a qualsiasi ordinamento (giuridico, religioso, razza, ecc.) in quanto nascono con l’individuo e ne costituiscono il suo primo ed inalienabile patrimonio. Promuovere e svolgere attività di ricerca nel campo delle discipline della Fisica della Terra: Sismologia, Geofisica, Vulcanologia e delle loro applicazioni, ivi compresi lo studio del fenomeni Fisici e Chimici precursori dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche, nonché dei metodi di valutazione del rischio sismico, vulcanico, idrogeologico e della pericolosità sul territorio, anche in collaborazione con Università italiane ed estere, istituzioni nazionali e internazionali, altri soggetti pubblici e privati nazionali, comunitari e internazionali. 

Favorire e promuovere il rientro nel nostro Paese di studiosi italiani emigrati all’estero, mediante l’erogazione dl borse di studio ed aiuti finanziari per la loro attività di ricerca in Italia; promuovere lo sviluppo della ricerca scientifica in Italia, attraverso la concessione di contributi o contratti di ricerca a studiosi meritevoli e istituzioni scientifiche qualificate; diffondere la cultura scientifica e tecnica nei vari rami della scienza attraverso manifestazioni, pubblicazione di libri e riviste, interventi nella stampa ed in televisione di sviluppare qualificate iniziative.

LA PREVISIONE SUL TERREMOTO 11 maggio 2011 di RAFFAELE BENDANDI

Avendo dedicato il terzo capitolo del libro: “Una storia parallela: Bendandi-Giuliani” allo scienziato faentino Raffaele Bendandi ed avendo avuto la possibilità di studiare una parte del carteggio di Bendandi, relativo agli anni 2010, 2011 e 2012, attraverso i suoi grafici originali, salvati dalle fiamme, sarà trattato nel corso della conferenza stampa, l’argomento oggi alla ribalta delle cronache nazionali, sulla previsione del forte terremoto a Roma: “11 maggio 2011”  previsione che già da diversi mesi, crea apprensione e panico tra la popolazione dell’Italia centrale. 


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