La rete sociale che guarisce. Domani a L´Aquila Forum regionale

Domani a L´Aquila presso la sala Celestiniana di Collemaggio, a partire dalle ore 9.00 avrà luogo il Forum sociale regionale della salute mentale. Regione, enti locali, Asl, Cgil, operatori sociosanitari, cittadini e familiari, si confronteranno sul tema "Salute mentale e rete sociale", ovvero su un nuovo approccio di terapia incentrato non sull´ospedalizzazione e il trattamento farmacologico, ma sull´integrazione socio sanitaria. il forum di domani sarà in primo luogo propedeutico al forum nazionale che si terrà sempre a L´Aquila nel febbraio 2007. Spiega i contenuti del dibattito Gino Falcone, del Forum salute mentale: "Si sta avvertendo, sia tra la popolazione sia tra gli operatori della salute mentale, la necessità di una svolta culturale e politica: rilanciare i servizi di salute mentale, contrastando il binomio ambulatorio posto letto in favore di un sistema articolato di presidi che devono esistere sul territorio. Quello che stiamo costruendo e una rete di servizi che mettono al centro la persona i suoi bisogni, come la casa, il lavoro, le relazioni" Ed è in particolare a L´Aquila che questo filosofia terapeutica sta ottenendo risultati concreti: dal gennaio 2007, i ricoveri sono diminuiti del 15%, i trattamenti sanitari obbligatori del 35%, i giorni di degenza da 1050 a 520. Una svolta resa possibile dalla sinergia tra dipartimento di salute mentale della Asl e cooperazione sociale, dall´offerta di maggiori servizi ed assistenza domiciliare, dal sostegno alle famiglie dei pazienti, da progetti di inserimento lavorativo individualizzati, che hanno creato nel 2007 20 posti di lavoro, regolarmente contrattualizzati. Una buona prassi anche per il mondo dei normodototati lavoratori in nero. Tutto ciò ha come ovvio consentito un risparmio significativo nel capitolo più disastrato del bilancio regionale, quello della spesa sanitaria. Questa prassi ricalca di fatto quella sottesa alle microaree, la cui sperimentazione è al via in tutta la regione. Nel servizio intervista a Gino Falcone, FT