Lanciano, Ecolan lancia appalto da 12 milione di euro: in gara quattro aziende

Alla gara d'appalto per la gestione dei servizi di igiene urbana, resa pubblica dalla Ecolan spa il 2 novembre scorso sul proprio sito web, hanno risposto 4 aziende le cui offerte tecniche sono in corso di valutazione dalla commissione presieduta dal direttore generale dell'azienda, Sandro Fantini. Si tratta dell'Ecologica Sangro srl di Lanciano (Chieti), della Sapi srl di Vasto (Chieti), della Tra.De.Co. srl di Altamura (Bari) e della Mantini Srl di Chieti, in qualita' di impresa mandataria capogruppo de L'Igiene Urbana Srl di Sant'Antonio Abate (Napoli). La base d'asta dell'appalto, riferita a un periodo di 7 anni, e' di poco superiore ai 12 milioni e mezzo di euro e il nome dell'impresa cui verra' appaltato il servizio sara' resa nota entro febbraio.

 La Ecolan spa, ex Consorzio Comprensoriale Rifiuti, e' proprietaria della discarica Cerratina di Lanciano, una delle piu' grandi d'Abruzzo, nella quale conferiscono rifiuti i 53 comuni della provincia di Chieti che costituiscono la spa. Il soggetto gestore della discarica che serve circa 150 mila cittadini e' la Ecologica Sangro spa, una delle aziende che ha presentato un'offerta per la gestione del servizio di igiene urbana dei 23 comuni del chietino e che attualmente gestisce la raccolta dei rifiuti per il comune piu' grande dei 53 che conferiscono in discarica, Lanciano. "Puntiamo a portare in discarica il minor quantitativo di rifiuti - ha detto Fantini - anche perche' a questi ritmi di conferimento (circa 100mila metri cubi l'anno, ndr) rimangono tra i 50 e i 100 mila metri cubi disponibili: in sostanza entro l'anno la discarica sara' esaurita. Con la rimodellazione del profilo della discarica che ci ha richiesto la Regione Abruzzo, una variante non sostanziale e che non riguardera' l'altezza del sito, avremo a disposizione 200 mila metri cubi in piu' che ci permetteranno di arrivare al 2014", ha spiegato il direttore affiancato dal presidente della Ecolan, Gianpanfilo Tartaglia. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche alcuni sindaci dei 23 comuni in cui verra' erogato il servizio, tra cui il sindaco di Gessopalena (Chieti), Antonio Innaurato, presidente della Comunita' Montana Alto Sangro.

ECOLAN: PUNTIAMO A RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL 65%

Portare al 65 per cento la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti di 23 comuni della provincia di Chieti che hanno aderito all'iniziativa promossa dalla Ecolan spa, la societa' che gestisce la discarica Cerratina di Lanciano. E' l'obiettivo principale del progetto di gestione dei servizi di igiene urbana presentato questa mattina dai massimi vertici dell'azienda e da alcuni dei 23 sindaci dei comuni che hanno aderito, in gran parte comuni montani del chietino. "A conclusione dell'iter della gara d'appalto affideremo l'incarico di svolgere il servizio a un'impresa che - ha spiegato il direttore generale della Ecolan spa, Sandro Fantini, insieme al presidente del cda Giampanfilo Tartaglia - dovra' raggiungere il 65 per cento della differenziata entro tre mesi.

 L'impresa si impegnera' a coprire l'85 per cento del territorio dei comuni interessati con la raccolta 'porta a porta' dei rifiuti, la migliore tecnica disponibile e riconosciuta come tale dal legislatore per raggiungere l'obiettivo del 65 per cento della raccolta differenziata entro l'anno 2012, come prescritto dal decreto legislativo n.152 del 2006. Inoltre - ha aggiunto Fantini - il gestore del servizio sara' corresponsabile nel raggiungimento o meno degli obiettivi prefissi: per intenderci, se il comune non dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati questo avra' dei costi che saranno partecipati dal gestore". Verra' inoltre istituito un eco-sportello in ognuno dei 23 comuni che sara' a disposizione dei cittadini e delle amministrazioni "per la formazione e l'informazione sulla raccolta differenziata, mentre i rifiuti saranno completamente tracciati - ha spiegato Fantini - per cui sara' possibile attraverso sistemi informatici ad elevato contenuto tecnologico, individuare il flusso di ogni rifiuto dal singolo produttore (utenza) all'impianto di destino con la conseguente possibilita' di verificare i comportamenti piu' o meno virtuosi, incentivando quelli responsabili".