Lanciano, convegno "Lega Pro, quale futuro?" alle porte
Guglielmo Maio: "Occasione di confronto unica"
Oltre che alle prossime due gare di campionato, decisive ai fini del raggiungimento dei play-off, tutte le attenzioni della Virtus sono rivolte all'importante convegno "Lega Pro, quale futuro?", organizzato proprio dalla società rossonera e che si terrà il 4 aprile alle ore 15 presso l'auditorium "Paone" di Lanciano.
Dell'evento, che vedrà coinvolti tutti i club di Prima e Seconda Divisione, ci parla in maniera più dettagliata Guglielmo Maio (nella foto), vice presidente della compagine frentana.
"Sarà l'occasione -spiega- per condividere il futuro della Lega Pro con tutte le società che vi militano. Chiunque potrà intervenire per dire la sua, per esplicare le proprie esigenze o magari per lanciare qualche idea interessante. Sono davvero contento, dal momento che raramente si riescono ad organizzare incontri del genere".
"In sintesi -prosegue- si tratterà di un vero e proprio dibattito, dal quale cercheremo di far emergere anche delle soluzioni concrete".
Il riferimento è chiaramente rivolto all'imminente riforma dei campionati. "Sì -conferma Maio- sarà senz'altro uno degli argomenti principali. D'altronde, credo che ormai tutti conoscano le problematiche che attanagliano questo calcio, con troppe società in crisi e destinate inesorabilmente al fallimento".
"Proprio per questo motivo -precisa- abbiamo deciso di invitare personalità di spicco, quali il sindaco di Lanciano, il Presidente della Provincia di Chieti e Gabriele Gravina, ex patron del Castel di Sangro. Insomma, vogliamo sensibilizzare le istituzioni per renderle il più possibile partecipi di questi disagi".
Un'ultima battuta Guglielmo Maio la riserva al deferimento inflitto nei giorni scorsi al suo Lanciano: "Nulla di preoccupante -rassicura- abbiamo adempito a tutte le scadenze. L'unico cavillo riguarda il pagamento di 700 euro effettuato anticipatamente su un conto corrente sbagliato. Soldi destinati a Dino Pagliari, nostro ex tesserato. Rischio di penalizzazione? Assolutamente da escludere".
Danilo Rosone
