Lanciano, la trasformazione è compiuta: ora bisogna continuare così

Continua il momento positivo per la Virtus Lanciano di Carmine Gautieri. I rossoneri, infatti, sembrano aver trovato la marcia giusta per conquistare la salvezza: sono tredici su quindici i punti conquistati dalla truppa frentana nelle ultime cinque giornate. Un cammino, manco a dirlo, da primato: la chiave sta nella forza di un gruppo che, proprio nel momento più difficile, è riuscito a radunare le proprie energie per dare il meglio e il cambiamento è stato radicale.

Il tecnico rossonero è riuscito a far ingranare i suoi grazie ad una maggiore attenzione in fase difensiva e architettando contropiedi di pregevole fattura impostati essenzialmente sulla rapidità degli esterni (in tal senso l'arrivo di Piccolo, già due gol per lui, si è rivelato un autentico colpo di mercato) e sulla solidità di un centracampo sempre più sicuro di sè. Oltre ai "pilastri" Vastola e Volpe, infatti, Gautieri ha alternato, sempre in maniera efficace, i vari Di Cecco, D'Aversa e Minotti, sempre più convincente nelle ultime uscite.

Anche la difesa, nonostante i numeri non sembrino essere particolarmente incoraggianti, ha registrato un notevole miglioramento: la coppia Amenta-Aquilanti è sempre più affidabile, anche quando uno degli interpreti è sostituito da Rosania (vedi Ascoli). Stesso discorso vale per Almici, sempre più padrone della sua fascia di competenza. La conferma? Semplice, arriva dalla recente finestra di mercato di gennaio in cui diverse squadre hanno provato a strapparlo alla Virtus, fra cui anche l'Atalanta che ha provato a riportarlo alla base dopo la partenza di Schelotto.

Insomma, siamo di fronte ad una svolta: la Virtus è cambiata e ora vuol continuare a migliorare mantenendo questo passo. Il prossimo obiettivo? La trasferta di Grosseto.

Daniele Polidoro