Oggi in cronaca di Lanciano due fatti che vedono protagonista la rete.
Il primo riguarda una truffa su EBay. Oggi, dopo sei perquisizioni domiciliari, sono state denunciate 6 persone, tra cui un rumeno, per associazione a delinquere finalizzata alla truffa via internet.
L'operazione, coordinata dal pm Rosaria Vecchi, è stata condotta dalla squadra di pg carabinieri della Procura e Commissariato. A seguito di un anno indagini si è scoperto che i lancianesi coinvolti avevano truffato una sessantina di clienti in tutta Italia, per oltre 200 mila euro di profitto, con la vendita fasulla di diverso materiale informatico, hi- fi e televisori, ipod e altro. I clienti, dopo aver pagato, ovviamente non hanno mai ricevuto nulla.
Il secondo riguarda un furto di identità. Era riuscito a rubare una fotografia dalla sua abitazione, e poi, utilizzando i suoi dati anagrafici e la foto stessa, si era iscritto a numerosi siti internet specializzati in incontri.
Questo è quanto accaduto ad una avvocatessa di Lanciano I.B., 38 anni, sposata. La donna, a sua insaputa, ha visto pubblicato su diversi portali italiani e stranieri un profilo con il suo nome e la sua immagine, da cui qualcuno contattava altri utenti facendo anche esplicite proposte sessuali. Ora la vicenda è finita in una denuncia presentata alla Procura di Lanciano. I reati ipotizzati sono furto, sostituzione di persona e diffamazione.
Tutto è stato scoperto per caso: una sua amica, infatti, navigando in rete, è stata contattata da quella che doveva essere I.B.. Circostanza che le è sembrata strana. Di qui la decisione di avvisarla di quanto stava accadendo. Il marito della 38enne a quel punto, utilizzando un motore di ricerca, ha scoperto che il profilo della moglie era inserito su molti siti, tra cui badoo.it e venivano utilizzati nick name come ilaria bb, hila, hila72@hotmail.com. I sospetti sono caduti quasi subito su un amico della giovane che prima ha negato, ma poi ha ammesso tutto. Dagli accertamenti è emerso che già nel 2004 il nome dell'avvocato era finito su un forum del sito Lanciano.it, da cui l'impostore contattava altri utenti, facendo anche commenti osceni.