Lanciano, parla Paghera: "L'unica soluzione è il lavoro"

Dopo la pesante sconfitta interna al "Guido Biondi" di Lanciano, la Virtus di Carmine Gautieri è tornata oggi al lavoro dopo una domenica di riposo concessa alla squadra per metabolizzare il k.o. e riordinare le idee in vista della difficile trasferta di sabato a Verona.

Alla ripresa degli allenamenti, si respire un clima di grande concentrazione: il match di sabato è una mazzata non indifferente per i frentani che ci tenevano a far bene davanti al proprio pubblico nella prima, vera, gara davanti ai propri tifosi. A spiegare l'umore della squadra ci ha pensato Fabrizio Paghera: "E'un momento difficile-dice il centrocampista ex Brescia-in situazioni come queste bisogna prendersi sulle spalle le proprie responsabilità e capire dove si sbaglia". La soluzione, come spesso avviene in questi casi, è una sola: il lavoro. "Dobbiamo parlare meno e lavorare molto di più-spiega Paghera-il lavoro arduo e costante negli allenamenti è l'unico strumento che potrà permetterci di uscire da questo periodo negativo. L'attacco è sterile? Non possiamo puntare il dito su Falcinelli e Fofana, se lì davanti fanno fatica a trovare la via del gol vuol dire che è tutta la squadra che non  gira e che anche noi centrocampisti non serviamo in avanti palloni buoni da trasformare in gol".

Intanto, la squadra ha svolto oggi un lavoro fisico al quale ha partecipato anche Carlo Mammarella che, indisponibile sabato scorso per squalifica, è tornato ad allenarsi con i compagni. Ancora problemi alle costole per Almici: l'ex atalantino, infatti, ha accusato di nuovo il fastidio al torace che qualche settimana fa gli ha impedito di partecipare alla trasferta di Brescia. Lavoro specifico e terapia per D'Aversa, mentre ancora assente Aridità.(d.p.)