Lanciano, presentato Gautieri

Si è svolta oggi presso la sala consiliare del Municipio di Lanciano, la presentazione del nuovo mister dei frentani, Carmine Gautieri. Ad accoglierlo, insieme alla dirigenza rossonera , impreziosita dalla presidentessa Valentina Maio, c’era il sindanco Mario Pupillo, il vice Pino Valente, l’assessore allo Sport del comune di Lanciano Marcello D’Ovidio, e la rosa della beretti della Virtus  insieme all’allenatore Marcello Di Camillo. A rappresentare la tifoseria c’era il presidente dell’associazione “Anxa”, De Lucia.

Tanti applausi per il nuovo mister dei rossoneri, il quale, appena arrivato, ha subito precisato di voler cambiare la cultura di questo sport: “Sono molto felice di essere arrivato in una società seria dove si può lavorare benissimo – ha esordito l’ex allenatore di Olbia e Potenza – Dobbiamo cercare di impartire una cultura del lavoro e un’organizzazione di gioco. Mi piace lavorare con il settore giovanile e ai ragazzi qui presenti dico subito che li andrò a visionare molto spesso.” L’esempio fatto da Gautieri è sicuramente d’impatto: “Si parla tanto di Spagna e Barcellona, ma gli iberici non primeggiano solo nel calcio ma anche nel tennis, nei motori e nel ciclismo, questo perché hanno una diversa concezione dello sport. Voglio che gli allenatori del settore giovanile collaborino con me. Vorrei provare a creare quell’entusiasmo che negli ultimi anni è mancato”. Per quanto riguarda il lavoro che da oggi, proprio a Lanciano, inizieranno i rossoneri, Gautieri ha provato a tracciare una linea guida: “Il mio obiettivo è quello di trarre il massimo in allenamento di ogni singolo giocatore, in allenamento: non ci vuole molto, chi non sposa il progetto può anche dirmelo e verrà  messo da parte, voglio gente motivata, poiché ritengo che bisogna capire che alle spalle della squadra c’è chi investe. Cercherò comunque di mettere i giocatori nelle migliori condizioni, durante l’anno si potrà anche cambiare se le esigenze lo richiederanno. Sono disponibilissimo al dialogo”.

Sul mercato: “La società mi ha dato degli imput, che dovrò rispettare, ma di certe cose preferisco parlarne con la società”. A fare eco alle parole di Gautieri, la presidentessa Valentina Maio: “E’ ancora presto per parlare di qualcosa di certo. Al momento posso dire che cercheremo di tenere una linea verde, puntando tutti sui giovani, oggi partiamo per il ritiro al quale si aggregheranno anche otto dei ragazzi qui presenti. Il mercato è lungo e se ne riparlerà a fine agosto per eventuali arrivi”.

Grande entusiasmo e orgoglio per la squadra beretti, i cui componenti hanno ricevuto come premio simbolico per le imprese della passata lo storico simbolo della città la Campanella della Squilla; infatti, a sottolineare il clima d’orgoglio è lo stesso assessore D’Ovidio: “A giugno questa squadra ci ha fatto provare emozioni uniche, dando un messaggio importante: il calcio, come spesso dimentichiamo, è soprattutto uno sport, questi ragazzi ci hanno fatto capire quanto il calcio li ha aiutati a crescere anche interiormente e non solo da un punto di vista professionale. Inoltre, tornando all’aspetto puramente tecnico, bisogna dire che nelle fasi iniziali del campionato abbiamo affrontato squadre blasonate, come ad esempio il Napoli, che ci ha permesso di arrivare a vincere.”

Altre belle parole sono state indirizzate ai ragazzi dal sindaco Pupillo che, inoltre, non ha fatto a meno di ricordare quanto sia importante la famiglia Maio per la Virtus: “Bisogna che la città ringrazi veramente la dirigenza che, in questo periodo di difficoltà per molte squadre, sono riusciti ancora una volta a fare dei sacrifici per superare i momenti difficili, auguro loro davvero di riuscire a portare i rossoneri al livello che gli compete, sognando anche una lettera dell’alfabeto che non si dovrebbe pronunciare, la serie B…”

Daniele Polidoro