Lavorare da casa: 3 consigli per gestire al meglio lo smart working

07 Ottobre 2020   11:22  

Negli ultimi mesi sono aumentate in modo significativo le persone che anziché recarsi in ufficio devono lavorare da casa. Dopo il lockdown infatti molte aziende hanno scoperto le potenzialità ed i vantaggi dello smart working e anche una volta che la fase di emergenza vera e propria è terminata hanno preferito proseguire su questa strada. Per molti dipendenti tuttavia, lavorare da casa è ancora piuttosto problematico: vuoi perché non c’è abbastanza spazio, vuoi perché il rischio di distrarsi è di gran lunga maggiore. Fatto sta che sono ancora molti coloro che non si sono riusciti ad abituare a questa nuova modalità di lavoro agile. 

Eppure lo smart working offre numerosi vantaggi se viene gestito bene ed oggi vi diamo alcuni consigli proprio per riuscire in questo intento. 

#1 Trovare uno spazio adeguato per lavorare

Il primo problema per gli smart workers è individuare uno spazio che sia adatto e che favorisca la concentrazione. Le distrazioni quando si lavora da casa sono all’ordine del giorno ed è per questo che è importante ritagliarsi uno spazio in cui si è completamente da soli. Collocare la propria postazione in cucina o in soggiorno non è l’ideale, perché sono stanze frequentate anche dal resto della famiglia. Conviene piuttosto trovare un angolo in camera da letto e collocarvi una scrivania, in modo da non rischiare distrazioni e perdite di tempo.

#2 Organizzare al meglio la postazione di lavoro

Una volta che si è trovato lo spazio adatto in casa, è il momento di organizzare al meglio la propria postazione di lavoro. Innanzitutto, la scrivania deve sempre essere libera: un block notes ed il PC sono più che sufficienti perché se si iniziano ad accumulare carte si rischia di fare una grandissima confusione. Lavorare da casa non è come farlo nel proprio ufficio aziendale: bisogna cercare di essere rigorosi il più possibile perché per avere un ordine mentale bisogna che anche il proprio spazio sia ordinato. Conviene per esempio acquistare dei raccoglitori per archiviare documenti con semplicità e riporli su una mensola o in un cassetto. Tutto deve essere pulito, in ordine e rigoroso.

#3 Fissare degli orari e fare una “to do list”

In ufficio gli orari sono scanditi in modo piuttosto rigoroso, ma lo stesso non succede quando si lavora da casa. Anzi, il pericolo è quello di perdere moltissimo tempo senza nemmeno rendersene conto o al contrario prolungare l’attività lavorativa ben oltre gli orari canonici dell’ufficio. In entrambi i casi, si rischia di compromettere la qualità del proprio lavoro oppure di perdere la motivazione. Scandire i tempi è fondamentale per trovare il giusto equilibrio e questo per uno smart worker è davvero importantissimo. Non si deve mai commettere l’errore di sovrapporre la vita privata con quella lavorativa e quando ci si trova ad operare da casa è spesso difficile imporsi degli orari ben precisi. 

Per evitare invece di perdere tempo o di lasciarsi distrarre dalle piccole cose, conviene creare ogni giorno una “to do list” ossia una lista delle cose da fare, in modo da avere sempre il controllo del proprio lavoro.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore