Lavoratori contro la Asl: esposto alla Corte dei Conti

01 Dicembre 2011   20:35  

La Segreteria Provinciale CISAS di Chieti il 29 novembre ha formalmente presentato esposto legale alla Corte dei Conti e alla Regione Abruzzo e diffida legale nei confronti della ASL di Lanciano-Vasto-Chieti a tutela dei lavoratori della ex ASL di Lanciano-Vasto

per denunciare la grave irregolarità riguardante l’inquadramento contrattuale ed il trattamento economico del personale in possesso del titolo professionale di Operatore Socio –Sanitario. Tale violazione é ulteriormente aggravata dall’avviso di mobilità regionale ed interregionale, scadente il prossimo 5 dicembre per titolo e colloquio, per il reclutamento di personale in possesso del titolo O.S.S..

Tale ingiustizia prende le mosse già al termine del Corso Professionale Regionale, quando gli 80 lavoratori, con qualifica di OTA e di Ausiliario, chiamati dalla stessa ASL a riqualificarsi, hanno acquisito a tutti gli effetti la qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario.

La nostra Organizzazione Sindacale sottolinea che l’ex ASL di Lanciano – Vasto avrebbe ottenuto dalla Regione Abruzzo dei fondi destinati all’inquadramento degli Operatori Socio Sanitari, che non sono mai stati destinati per i suddetti lavoratori.

Disattendendo la normativa vigente che regola il rapporto di lavoro nel pubblico impiego e quella diretta a contrastare lo sperpero di denaro pubblico, la ASL di Lanciano-Vasto-Chieti:

  1. ha attribuito ad alcuni infermieri la categoria DS;

  2. si è rivolta a cooperative per il reclutamento di Operatori Socio Sanitari;

  3. ha violato il DPR 220/2001 nella parte in cui, nel regolare l’accesso del personale nell’ambito sanitario, riserva una percentuale non inferiore al 30% al personale interno in possesso dei titoli richiesti tramite una selezione interna.

  4. a tutt’oggi non ha eliminato la disparità di trattamento tra gli operatori dei presidi ospedalieri di Chieti, a suo tempo ASL di Chieti, i quali, hanno ricevuto il giusto inquadramento nella categoria BS, con il personale operante nei presidi ospedalieri di Lanciano e dintorni (ex ASL Lanciano – Vasto ) fornito dello stesso titolo professionale, i quali, sono rimasti, nonostante le mansioni O.S.S., che svolgono quotidianamente, con il profilo di “ausiliari”.

La CISAS con queste ulteriori azioni tese a dare soluzione al problema, ribadisce solidarietà alle lavoratrice e ai lavoratori che vivono la grave condizione di disagio morale e professionale e conferma la lotta al loro fianco.

 

 

Il Segretario Provinciale CISAS Il Dirigente Territoriale CSA

Sig.ra Ginevra Nardone Dott. Massimo Cocciola


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