Lavori pubblici: concretezza o libri dei sogni?

Con i privati si ridisegna la città

09 Aprile 2008   13:54  

Saranno i privati a cambiare il volto della città del domani. Le povere casse del Comune dell’Aquila, impongono, infatti, scelte che coinvolgano in pieno imprenditori privati per la messa in cantiere delle infrastrutture necessarie allo sviluppo della città.

E sembra essere proprio questa la linea dell’amministrazione e del sindaco Massimo Cialente, che entro settembre di quest’anno sapranno se ci sono imprenditori disponibili a farsi carico di una serie di interventi individuati dal Comune e ritenuti importanti per il capoluogo, fra cui il celeberrimo parcheggio interrato sotto piazza Duomo ed un nuovo stadio nei pressi di Bazzano.

Il primo, che da tempo anima un controverso dibattito in città, fra commercianti, residenti e utenti del centro storico, manderebbe in pensione, forse troppo anticipatamente, il mega parcheggio di Collemaggio, il secondo si aggiungerebbe all’incompiuto stadio di Acquasanta.

I progetti sono tutti contenuti in un allegato al programma triennale delle opere pubbliche presentato insieme al bilancio di previsione 2008. Questa sorta di “libro dei sogni”, avrà bisogno complessivamente di qualcosa come 22 milioni di euro, che verrebbero sborsati dai privati. Ecco i numeri, 10 milioni richiesti ad un partner per il nuovo stadio, 4 quelli per poter realizzare il parcheggio sotto piazza Duomo, 2 milioni di euro di un intervento privato, infine, per un nuovo palazzetto dello sport. Un milione e mezzo di euro anche per un parcheggio in zona Don Bosco e due milioni previsti per il completamento del centro polifunzionale di Paganica, atteso dalla città dall’epoca di Centi. (MS)

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