Le Regioni al Governo: ''Non abbiamo soldi per i trasporti''. Il ministro Fitto: ''Confrontiamoci''

Le Regioni, insieme alle Province ed ai Comuni, giovedi prossimo consegneranno al Governo i contratti in essere del trasporto pubblico locale su ferro e gomma. Ad annunciarlo, in una conferenza stampa, congiunta con l'Anci, e' il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani. Sottolinea il "rischio default delle aziende del trasporto pubblico locale" Errani e chiede al Governo iniziative a favore dei servizi ai cittadini.

Quindi prosegue : "Regioni, Province e Comuni sono un sistema integrato. Hanno lo stesso destino" e rilancia sulla richiesta a maggioranza e opposizione di una commissione straordinaria che affronti "alcune grandi questioni" dalla riforma istituzionale - perche', dice "siamo per la semplificazione del governo sul territorio" - alla Camera delle autonomie, ai costi di tutti i livelli istituzionali per "stabilire un rapporto giusto, equo e trasparente fra costi, efficienza e tenuta del sistema" e per iscrivere il codice delle autonomie.

FITTO: ''COMPRENDO LE PREOCCUPAZIONI DELLE REGIONI''

"Comprendo le preoccupazioni delle Regioni e di tutto il sistema delle autonomie. La volonta' del Governo ad avviare un confronto, e non un conflitto istituzionale, con le Regioni e gli enti locali non e' mai venuta meno e continuera' dopo l'approvazione della manovra". E' quanto dichiara il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto.

"I saldi - sottolinea il Ministro - devono rimanere invariati perche' il momento di crisi globale che stiamo vivendo ci impedisce di fare diversamente, ma non manchera' il momento in cui affrontare nel merito le questioni".

 "Lo sforzo complessivo che il Governo ha fatto - conclude - va nella direzione giusta e la manovra che il Senato ha approvato ed e' ora all'esame della Camera conferma gli impegni presi dal nostro paese anche in sede internazionale, come autorevolmente confermato oggi".