Le reazioni alle dichiarazioni di Chiodi

26 Novembre 2010   17:23  

Massimo Cialente, sindaco di L'Aquila:

"Sono molto preoccupato. Lo scaricabarile andato in scena oggi disorienta gli italiani e non da' ne' risposte ne' certezze ai cittadini aquilani". Commenta cosi' il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente la conferenza stampa tenuta stamani a palazzo Chigi dal premier Berlusconi, dal sottosegretario Letta, dal commissario alla Ricostruzione Chiodi e dal capo dipartimento della Protezione Civile Gabrielli. "Il problema che ho sollevato e' molto grave e riguarda la governance della ricostruzione e la chiarezza sulle norme e sui finanziamenti. - ha dichiarato Cialente - I piani di ricostruzione sono un finto problema, dal momento che ancora non parte la riparazione degli edifici piu' danneggiati, quelli in categoria E, a causa delle lacune nel prezziario, che sta bloccando progettisti e cittadini. Governo e commissario dovrebbero preoccuparsi di questo, dal momento che e' un' impasse che tiene ancora migliaia di persone fuori casa". "Quanto alla richiesta di 'trasparenza', il commissario dovrebbe sapere che sul nostro sito, da oltre un anno, vengono inseriti e aggiornati i dati relativi ai pagamenti di opere provvisionali, contributi per la ricostruzione cosiddetta leggera (abitazioni in categoria B e C) e per l'autonoma sistemazione, indennizzi e cosi' via. Percio' posso tranquillizzare Chiodi - prosegue Cialente - dal momento che anche le spese per le brioches nei campi di accoglienza sono state sempre comunicate sul sito". "Ribadisco che l'ammontare dei trasferimenti al Comune dell'Aquila e' pari al 62 per cento delle spese rendicontate e richieste e che mancano 68 milioni di euro, non previsti da nessuna ordinanza. La ragione della mia lettera - conclude il primo cittadino - era legata proprio a questa preoccupazione. Speravo in risposte in termini di chiarezze normative e finanziarie. Di questo stancante scaricabarile non avevamo davvero bisogno ne' io ne' i cittadini aquilani, la cui disperazione e' l'unica certezza in mezzo a balletti di cifre e a percentuali variabili".

Gianni Lolli, parlamentare Pd

"In una nuova sorprendente conferenza stampa il presidente del Consiglio con la consueta sobrieta' ha elencato le straordinarie capacita' con le quali il Governo ha affrontato e risolto il terremoto aquilano. Ha riconosciuto che resta il piccolo dettaglio della ricostruzione, in particolare la ricostruzione dei centri storici, ma risolvere questa inezia e' compito degli enti locali e il governo non c'entra nulla". Lo afferma Giovanni Lolli, deputato del Pd, commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio Berlusconi e del presidente della Regione Abruzzo Chiodi. "Il presidente Chiodi - continua Lolli - ha aggiunto, con una incredibile faccia tosta, che avrebbe gia' messo a disposizione dei comuni le risorse e gli strumenti utili per la ricostruzione dimenticandosi di fare cenno al fatto che la regione non e' stata ancora capace di pubblicare il "prezziario" cioe' lo strumento fondamentale sula base del quale i tecnici possono far partire i progetti." "Registro che, fra i tanti miracoli ricordati nella conferenza stampa, non e' stato fatto cenno al miracolo compiuto in questi giorni dall'Ufficio delle entrate che ha messo in riscossione la restituzione delle tasse per i terremotati. Non c'e' che dire - conclude Lolli - davvero un esempio luminoso del modo straordinario con il quale il governo ha affrontato il terremoto abruzzese".

Stefania Pezzopane, assessore comune L'Aquila

"Mentre l'Agenzia delle Entrate predispone le procedure per riprendersi dagli aquilani e dalla popolazione terremotata le tasse sospese fino al 31 giugno a partire dal primo gennaio, il presidente del Consiglio & Co. si divertono a fare l'ennesima conferenza stampa propagandistica in cui, paradossalmente, non dicono una parola su uno dei punti piu' importanti: quello delle tasse". Lo dice Stefania Pezzopane, responsabile nazionale Pd per la Ricostruzione. "La richiesta di avere lo stesso trattamento tenuto in occasione delle altre tragedie - aggiunge - viene ignorata e si presentano dati senza contraddittorio. Perche' oggi alla conferenza stampa non sono stati invitati i sindaci del cratere? E' evidente che il mancato invito e' finalizzato a tappare la bocca agli amministratori locali che, senza le risorse nelle casse, sono inibiti nel fare qualsiasi programmazione economica urbanistica e sociale. E' veramente inaccettabile - prosegue Pezzopane - che il commissario Chiodi, che non paga alberghi, non paga l'autonoma sistemazione, non paga le ditte ecc., debba venire a Roma protetto dal premier e da Letta per dire cose che, dette a L'Aquila, avrebbero purtroppo il sapore amaro della beffa. L'ultima volta che Berlusconi e' venuto nelle zone terremotate, si e' ben guardato da incontrare i sindaci che oggi ingiustamente accusa. Si e' soffermato solo in elargizioni di premi e onorificenze. Torni a L'Aquila, dedichi lo stesso tempo utilizzato per la cinica propaganda sul terremoto a un confronto con istituzioni e cittadini e forse i problemi verrebbero risolti".


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