Si invia l'allegata risposta al vostro articolo, alquanto sorprendente e sconcertante, con preghiera di pubblicazione integrale. In ogni caso il presente verrà inviato a tutta la comunità abruzzese nel mondo. (ndr. non si preoccupino come sempre il nostro giornale, nonostante le sue "nefandezze", non nasconde nulla).
Ci attendiamo la pubblicazione integrale poichè ci riteniamo offesi ingiustamente. Mi spiace che una testata finora distintasi in un certo modo, cada oggi in simili e strumentali bassezzze. Il documento è sottoscritto da solo 4 membri per questioni solo di tempo.
Grazie.
Augusto Cicchinelli
(al presente link si può trovare la risposta al nostro giornale del Presidente CRAM Mauro Febbo)
Riteniamo ingiusto, fuori luogo ed inopportuno l'attacco sarcastico e senza senso e di basso profilo portato in data di ieri sul quotidiano on-line Abruzzo24ore tv; e ciò per diversi motivi.
Anzitutto all'attento giornalista non sarà sfuggito che l'Abruzzo, nell'aprile 2009, ha subito una catastrofe senza precedenti e che dunque le risorse regionali sono state concentrate per lo più verso la ricostruzione, non solo materiale, della nostra Regione: dunque anche le risorse, già poche per la verità, a disposizione del CRAM hanno dovuto fare i conti con tale realtà. E non crediamo ci sia bisogno di molte parole o di demagogia per far capire questo: i nostri corregionali all'estero hanno ben capito ed accettato questa cosa al punto da essere stati tra i più attivi nella raccolta dei fondi per la ricostruzione ed per il rilancio dell'Abruzzo interno.
Vorremmo poi evidenziare che il nuovo CRAM, e dunque il suo nuovo Presidente, sono stati eletti da solo sei mesi: sono state appena istituite le commissioni di lavoro e sono stati appena approntati alcuni progetti sull'emigrazione. Mi sembra per lo meno ingiusto coprire di critiche chi si è appena messo all'opera trovando peraltro una voragine di impegni presi e non mantenuti, di pagamenti non fatti, di spese inutili della precedente gestione. Siamo pronti anche a aprire una discussione su questo anche se all'attento giornalista ed interlocutore certamente questa discussione non piacerà. Un organismo e il suo Presidente si giudicano per quello che fanno e che hanno fatto: e mi pare che questo giudizio non possa intervenire dopo sei mesi: ciò dimostra che l'attacco è strumentale e finalizzato a non si sa che cosa.
In ogni caso, vorremmo rassicurare che il CRAM e il suo Presidente stanno lavorando e stanno portando a termine importanti progetti per la comunità abruzzese emigrata: il caso delle polizze sanitarie per il Venezuela ne è un esempio: diciamo che non è abitudine della nuova gestione del CRAM quella di dover a tutti i costi sbandierare i risultati conseguiti perché non si rileva, da parte nostra, la necessità di dover pubblicizzare i risultati conseguiti.
Cosa si deve dire ancora? Un solo esempio su tutti: grazie al CRAM saranno numerosi i progetti da realizzarsi nelle zone dell'emigrazione abruzzese nel programma PIC Leader in fase di partenza: progetti che tengono conto proprio dei nostri migliori Ambasciatori e cioè le comunità degli Abruzzesi nel Mondo.
Dunque chieda scusa non al Presidente, ma al CRAM tutto, il nostro imprevido giornalista, caduto evidentemente nella trappola di una polemica sterile, inutile e che non interessa a nessuno, e che proviene non si sa da chi e per quale ragione: il nostro giornalista stia a guardare i fatti e lasci al CRAM e al suo Presidente la possibilità di lavorare tranquillamente nell'interesse della comunità Abruzzese nel Mondo e tra un po di tempo, allora si, giudichi pure i risultati ottenuti.
Grazie per l'ospitalità.
I membri dell'esecutivo CRAM: Augusto Cicchinelli, Gianfelice Angelone, Giovanni Margiotta, Angela Di Benedetto.
(ndr. come già scritto nel caso della replica del Presidente Febbo domattina il nostro giornale rivelerà l'identità dell'"imprevido" giornalista).
