Liquami in mare, il sindaco di Francavilla emette il divieto di balneazione
Attesi per oggi i risultati delle analisi
E' arrivato anche il divieto di balneazione dopo la fuoriuscita di liquami che nel primo pomeriggo di domenica ha guastato la giornata al mare di numerosi bagnanti tra Pescara e Francavilla.
Se ieri l'emergenza é stata affrontata con il passaparola, infatti, stamani il sindaco di Francavilla al Mare Antonio Luciani ha provveduto ad emettere un'ordinanza in cui vieta espressamente la balneazione nel tratto di litorale interessato, circa 200 metri.
Non ha invece fatto altrettanto il suo omologo pescarese Luigi Albore Mascia, anche se le voci, il buonsenso e soprattutto gli avvertiemnti di bagnini e balneatori hanno fatto egualmente sì che nessuno si azzardasse a fare il bagno.
Un duro colpo, in ogni caso, per il lavoro degli stabilimenti della zona, che hanno visto spegnersi sul nascere, seppur solo momentaneamente, un'affluenza tutt'altro che trascurabile, piegati da un guasto alle pompe di sollevamento dell'impianto, causato dalla rottura di un quadro elettrico.
L'Arta é intanto al lavoro sugli esami dei campioni d'acqua prelevati ieri, il cui esito é atteso già entro stasera, e dirà se e quando le acque torneranno sicure.
