Liris: "Le legge Brunetta non dovrebbe applicarsi all'Abruzzo"

Sentita e partecipata è stata la seduta del Consiglio Provinciale straordinario tenutosi questa mattina al palazzo dell'Emiciclo per schierarsi al fianco dei lavoratori precari della ASL; nel pomeriggio i rappresentanti delle istituzioni si sono dati appuntamento per il sit-in di protesta previsto per le ore 15 alla Villa Comunale.

L'Assessore dott. Guido Liris si fa portavoce della preoccupazione dei 318 operatori sanitari che attendono la riconferma dei loro contratti in vista della prossima scadenza; "sento di dover esprimere tutta la mia solidarietà agli lavoratori del servizio sanitario: la legge Brunetta che fissa i termini di spesa per il personale precario ASL nella misura del 50% di quella sostenuta nel 2009, dovrebbe riguardare esclusivamente le regioni virtuose e sicuramente non l'Abruzzo, regione commissariata, che si trova a dover affrontare anche una situazione post-sima che ha fortemente compromesso la qualità e quantità dei sevizi offerti in virtù della chiusura dei numerosi reparti danneggiati; la volontà di ottimizzare al massimo le risorse economiche ed umane è senz'altro obiettivo giusto e fondante dell'operato del manager Silveri; di contro si chiede una deroga al taglio del 50% previsto dalla finanziaria nonché la possibilità di prendere in considerazione eventuali assunzioni a tempo indeterminato per la migliore riorganizzazione del servizio sanitario, pilastro indiscusso di qualsiasi moderna e civile democrazia."