Liris (Pdl) contro la Mannoia: le sue parole fuori luogo

“L'ottima interprete Fiorella Mannoia ha perso un'occasione importante per tacere su problemi che non conosce e che non vive in prima persona. L'attacco feroce sferrato dall'artista durante il concerto di ieri sera nei confronti della Protezione Civile Nazionale e del Governo Nazionale, oltre a non interpretare il giudizio degli aquilani, viene consumato in un momento in cui la città sta facendo un forte sforzo per ricomporre i propri dissidi e per lavorare unita su progetti importanti.” sostiene Guido Liris, Consigliere Provinciale PDL-L'Aquila  (nella foto).
“Il giudizio tranchant della Mannoia stride terribilmente con le parole dello stesso Sindaco Cialente, che prima dell'accensione del tripode in Piazza Duomo, ha sostenuto come 'oggi siamo in grado di guardare con più ottimismo al futuro.' Chi non vive quotidianamente gli affanni, il lavoro, i progressi della città parla in maniera impropria, “fuori tempo e fuori luogo” appunto, di situazioni che non conosce, se non in maniera faziosa e strumentale. In Italia” continua Liris “siamo ormai abituati a scoprire che le tesi del centro-sinistra vengono teorizzate e sostenute da cabarettisti, vignettisti, comici, cantanti, persone, insomma, molto lontane dai problemi reali e più vicine di quanto dovrebbero ai centri di potere e alle sedi di partito. In un momento in cui si prova a ricucire lo strappo, alimentato ad arte, tra una parte della città e il Governo, tornare a parlare della manifestazione di Roma 'soffocata nel sangue delle manganellate' (che ridicolo!) aiuta a spegnere i riflettori su L'Aquila, non certo a tenere viva quell'attenzione di cui abbiamo necessariamente l'esigenza. Condivisibili appieno le parole di Monsignor Molinari, che, a mio giudizio, non ha voluto prendere una posizione politica, ma ha fatto delle considerazioni che avvicinano il Governo alla Città, considerazioni quanto mai utili ed opportune nel segno dello spirito celestiniano di unità ed umiltà.