MEDICO ARRESTATO: ORDINE PESCARA LO SOSPENDE

07 Aprile 2008   16:57  

L'Ordine provinciale dei medici, chirurghi e odontoiatri di Pescara, presieduto da Enrico Lanciotti, ha disposto la sospensione di Marco Basile, il medico chirurgo di 50 anni arrestato sabato scorso dalla squadra mobile per la morte di una 74enne sottoposta a tre interventi chirurgici e poi deceduta.

A comunicarlo è proprio Lanciotti il quale ha anche chiesto alla direzione sanitaria dell'ospedale civile di Pescara i nomi dei componenti le equipe chirurgiche che hanno sottoposto ad intervento la paziente in questione, malata di tumore all'intestino ma alla quale è stato misteriosamente asportato il rene sinistro. "Non possiamo certo ignorare - si legge nella nota di Lanciotti - che i fatti, così come contestati, siano estremamente preoccupanti.

L'errore medico - prosegue - per quanto grave è comunque sempre umanamente possibile ma le presunte azioni poste in essere per occultare il reale svolgimento dei fatti configurano un comportamento inammissibile del singolo in un quadro più ampio di solidarieta' omertosa". Il riferimento, in questo caso, è al fatto che il verbale di uno dei tre interventi sia stato strappato e poi sostituito con un fax. Quanto avvenuto, così come ricostruito dagli inquirenti, "è l'esatto contrario dei principi etici e deontologici cui i medici devono conformare il proprio operato".

Per Lanciotti "è assolutamente necessario chiarire al più presto tutti i contorni di questa sconcertante vicenda e l'Ordine confida nella piena collaborazione con la Procura e la direzione generale dell'Azienda sanitaria. Questo si deve - conclude - ai familiari della donna deceduta e a centinaia di operatori del Santo Spirito".

(AGI)


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