Ma come ti vesti?

Il guardaroba da crociera è radicalmente cambiato negli ultimi anni, da formale ed elegante si è trasformato in casual sfociando troppo spesso nel trash.
Il consiglio che posso dare è di scegliere i capi anzitutto in base alla stagione e alla rotta, sembrerà strano ma il più delle volte ti imbatti in croceristi del tutto sguarniti dei capi di abbigliamento adatti al viaggio, pensando di andare in un villaggio o, peggio, in un albergo.
La nave è una città piccola o grande che sia che si sposta in continuazione e come tale va considerata. Generalmente la temperatura è sempre molto fresca all’interno sia nelle crociere invernali che in quelle ferragostane. In pratica se si va d’estate considerate sempre almeno due abiti eleganti, per gli uomini almeno un paio di camicie e cravatte. Poi a seconda del proprio modo di vestire per ogni porto in cui si intende scendere un vestito comodo (ricordando che pantaloncini troppo corti non sono accettati in molte culture arabe e nord africane) ogni paio di uscite. Io metto un paio di pantaloncini con le tasche e 3 camicie a maniche corte di lino o cotone, poi le scarpe da ginnastica, ricordatevi che quando sbarcate camminerete molto. Proprio ieri mi è capitato di vedere una ragazza sulla passatella della nave con un tacco 10cm che non sapeva dove tenersi!
Poi ci sono i costumi da bagno e 3/4 magliette per la piscina o copricostume per le signore. Ricordate che nei ponti interni c’è sempre l’aria condizionata al massimo ed in camera è anche peggio solo sulla MSC Fantasia sono riuscito a sistemare la temperatura in modo adeguato della mia cabina.
Ricordate che in cabina non sono ammessi ferri da stiro, ma ogni nave è fornita di una lavanderia e mi sono sempre trovato benissimo.
D’inverno, ma anche d’estate, non tralasciate almeno un giubbino più o meno pesante a seconda del clima che incontrerete. Pressoché inutile portare costumi o cose da bagno se non si decide di frequentare i saloni benessere o se la nave non è provvista di piscina coperta. Ricordate che le navi per quanto grandi siano non sono ben fornite e quel poco che vendono è tutto firmato e costoso, anche i capi “a logo”.