Maltempo, teramano in ginocchio: esondazioni e allagamenti

Salinello: salvate 7 persone intrappolate con l'auto

02 Marzo 2011   09:42  

E' drammatica la situazione in provincia di Teramo per il nubifragio che ha flagellato il territorio.

Dopo 24 ore di pioggia, è emergenza dalla costa all’interno. Tra Alba e Tortoreto è tornata la paura dell’alluvione del 2007.
Sorvegliati speciali per tutta la notte i fiumi Vibrata, Tordino, Vomano e Piomba, che hanno raggiunto il livello di guardia.
Il Vibrata è tracimato in alcuni punti allagando le campagne tra Nereto e Sant’Omero. Ad Alba ha invaso la zona artigianale, allagando alcune aziende e il canile.

A Silvi i problemi maggiori sono stati causati dallo straripamento del torrente Cerrano che a tarda notte ha contribuito ad allagare la cittadina dove già durante il pomeriggio c’erano sottopassi impraticabili e strade con ampie pozzanghere.

Nella seduta del question time di ieri il consigliere regionale Claudio Ruffini ha chiesto all’assessore alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante di allertare la Protezione civile sul rischio esondazione dei fiumi.

Piancarani di Campli intorno alle 18 è tracimato un lago artificiale per la pesca sportiva con un invaso di circa 20mila metri cubi. L’acqua si è riversata sulla vicina strada travolgendo una decina di auto: fortunatamente nessun automobilista è rimasto ferito. Sul posto sono intervenuti carabinieri e pompieri.

La Provincia ha deciso di chiudere il ponte sul fiume Vomano a Castelnuovo, quello sulla Sp 23. Chiuso anche il tratto della provinciale 16 che da Bellante stazione porta al paese. Uno smottamento si è riversato sulla carreggiata. Nella zona di Sant’Onofrio è franato un tratto di strada. In serata chiuso il casello autostradale Val Vibrata, sull’A14.

A Tortoreto si sono verificati numerosi smottamenti dalla collina sovrastante. Tante le aziende allagate sulla Bonifica del Salinello, dove per tutta la notte imprenditori e operai hanno lavorato per liberare gli stabilimenti.

A Teramo un black-out elettrico dalle 22.30 alle 22.45 ha lasciato al buio l'intera città. 

Sulla strada provinciale 8, i sommozzatori della Croce Rossa di Giulianova hanno tratto in salvo ieri sera sette persone rimaste intrappolate nella loro auto per l'esondazione del fiume Salinello, sul ponte che collega contrada Maggi di Mosciano e la Bonifica del Salinello in territorio di Tortoreto.

A Torano Nuovo i vigili urbani hanno salvato un ventitreenne di Campli (Teramo) che ha cercato scampo salendo sul tetto della sua autovettura. La polizia municipale e' riuscita a raggiungere con un trattore il punto in cui si trovava l'uomo che invano stava chiedendo aiuto.

Il ponticello di collegamento tra Nereto e contrada Campodino di Torano dove era rimasto intrappolato l'uomo e' crollato per la furia dell'acqua pochi istanti dopo l'intervento della polizia locale.

Per fronteggiare l'emergenza maltempo il comando provinciale di Teramo dei vigili del fuoco ha chiesto l'invio di unita' operative da tutt'Italia. Fino a questa mattina sono stati evasi oltre 400 interventi mentre si registrano ulteriori duemila richieste di pronto intervento.

I cittadini alle prese con gli allagamenti stanno chiamando sia i vigili del fuoco i cui centralini sono roventi dal pomeriggio di ieri che il 118. Allagati i comuni costieri: disagi particolari a Pineto mentre in Val Vibrata e' esondato l'omonimo torrente: e' stato abbondantemente superato il livello 1 superando i 2 metri e 30. Allagate diverse aree industriali situate lungo il torrente ingrossato ed e' a rischio allagamento il canile intercomunale di Alba Adriatica situato proprio lungo l'argine del torrente Vibrata a circa due chilometri dalla foce. Frane, smottamenti ed allagamenti in tutta la provincia dove sono stati interrotti i collegamenti fra i vari centri.

 

foto ilcentro.it


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