Manifatturiero: la produzione sale ma l'occupazione scende

10 Settembre 2010   14:39  

Segni positivi per il manifatturiero in Abruzzo. Nel secondo trimestre 2010 aumentano, rispetto allo stesso periodo del 2009, del 17,7% la produzione e del 19,1% il fatturato, i principali indicatori – nella fotografia scattata dal Cresa – evidenziano un consolidamento della ripresa nel comparto, che non equivale, tuttavia, ad un aumento dell'occupazione che anzi registra una diminuzione dell'1,4%, spiega i motivi Giorgio Rainaldi, presidente del Centro studi delle Camere di commercio.

Un dato anomalo, insomma, in confronto allo stesso periodo dello scorso anno ma che invece fa registrare un segnale positivo, +1,7%, se confrontato al primo trimestre di quest'anno.

Segnali confortanti arrivano anche dal fronte delle esportazioni, soprattutto dirette al mercato nordamericano, il fatturato estero aumenta del 27,3%.

La provincia che ha risentito più di tutte della crisi economico-finanziaria internazionale è stata quella di Chieti, territorio che può in ogni caso contare su elevate potenzialità di ripresa.

Una certa vivacità si registra nel mondo cooperativo, settore che si dimostra capace di creare occupazione – anche grazie alla flessibilità lavorativa tipica del settore – e di innovarsi costantemente accrescendo le capacità professionali dei soci lavoratori. Tutte caratteristiche che fanno sì che le cooperative, 1632 quelle attive in Abruzzo, abbiano un rilevante ruolo nel sistema economico complessivo.

Nell'intervista Giorgio Rainaldi presidente Cresa.


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