Manifesti pro Priebke ad Atessa, indagano i carabinieri

Netta presa di posizione dell'Anpi abruzzese

16 Ottobre 2013   17:06  

Continua a suscitare grandi discussioni la morte del gerarca nazista Erich Priebke, in particolar modo dopo le esequie concessegli ad Albano Laziale. nei pressi di Roma.

La questione ha in qualche misura toccato anche la nostra Regione, in modo specifico Atessa, dove nei giorni scorsi qualcuno ha provveduto ad affiggere sernza autorizzazione necrologi di cordoglio per la scomparsa dell'ex ufficiale tedesco.

I manifesti, recanti il messaggio "Riposa in pace Capitano", firmato "I Camerati Atessani", sono stati prontamente rimossi o coperti su ordine dell'amministrazione comunale, che ha inoltre segnalato l'accasuo al prefetto.

Delle indagini sono stati incaricati i carabinieri della locale caserma, che al momento non hanno ancora individuato gli autori dei manifesti, pur avendo appurato che sono stati redatti in proprio.

Dopo le forse democratiche atessane, hanno espresso la loro condanna per il gesto anche i vari comitati Anpi abruzzesi.

Il comitato "Ettore Troilo" di Pescara ha sarcasticamente voluto "ringraziare i sedicenti 'Camerati Atessani' per averci dimostrato ancora una volta di essere nel giusto", mentre il comitato di Vasto ha parlato di "ennesimo atto vile di quanti ancora non cedono dinanzi alla verità dei fatti storici".

La proposta del Comitato antifascita di Lanciano é stata invece di "dedicare, in tutte le scuole di Atessa, almeno un'ora di lezione per ricordare agli studenti quanto accadde alle Fosse Ardeatine".


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