Martedi tutti a Roma con tende e fascia tricolore

FORTI E GENTILI SI, FESSI NO

13 Giugno 2009   13:42  

Numerosi sindaci dell' Aquilano  si preparano alla mobilitazione, per sostenere le modifiche al decreto Abruzzo che approderà alla Camera martedi prossimo. Ieri a conclusione di un assemblea convocata dalla Provincia dell' Aquila è stato infatti deciso , per lunedì 15 giugno, un presidio istituzionale all’aeroporto di Preturo, luogo simbolico del G8,   martedì 16 giugno a Roma si terrà invece un pacifico assedio  fuori Montecitorio. A Roma con i sindaci ci saranno anche, è stato annunciato durante l'assemblea, di migliaia di   cittadini con tanto di tenda.
All'incontro hanno preso parte annche gli onorevoli Giovanni Lolli, Maurizio Scelli e Augusto Di Stanislao, i vice presidenti del Consiglio regionale Giorgio De Matteis e Giovanni D’Amico rappresentanti delle categorie produttive. Sono ribadite le ragioni della mobilitazione ovvero i contenuti degli medamenti che si cercherà di far passare in aula: il rimborso totale delle seconde case e il risarcimento per i mancati introiti per gli enti locali,  l'ampliamento del cratere ai 14 comuni della Valle Peligna, il principio del rimborso delle attività produttive nei comuni fuori del cratere  più fondi per la zona franca e per la ricostruzione del patrimonio artistico, la sospensione del contratto d’affitto per i non proprietari,  l’azzeramento nelle zone terremotate dei tagli e degli accorpamenti scolastici .
Suona la carica  la presidente Pezzopane che si è apelata anche al presidente dela Repubblica Giorgio Napolitano: "E’ ora di iniziative energiche, di alzare la voce,  Non è vero che tutto è a posto, qesto decreto non ci piace e va cambiato". Il vice presidente del consiglio regionale Giorgio De mattesi  ha invocato un Consiglio regionale straordinario per capire se esiste un pacchetto di interventi da parte della Regione Abruzzo.  
Convinzione bipartisan è che i fondi certi e i criteri della ricostruzione devono essere fissate nel decreto, subito e nero su biancio, perchè le ordinanze del Comisario Bertolaso, è stato più volte ribadito, non potranno integrarlo a posteriori.

Modifica particolarmente sentita dai sindaci è il rimborso per la ricostruzione delle seconde case. : Non volgiamo difendere dei privilegi - hanno spiegato i sindaci -  i centri storici delle decine di paesi duramente colpiti dal terremoto  sono costituiti al 60-70%   da seconde case, mentre in città la percentuale si aggira sul 40%.   Se non ci saranno risorse per risarcirle, per i nostri paesi sarebbe un secondo mortale  terremoto. 

A SEGUIRE L'APPELLO ALLA MOBILITAZIONE DA PARTE DEI COMITATI


SIT-IN DEI COMITATI DEI CITTADINI TERREMOTATI, SFOLLATI E ACCAMPATI: SAREMO TUTTI DAVANTI IL PARLAMENTO DOVE STANNO DECIDENDO IL NOSTRO FUTURO

MARTEDI’ 16 GIUGNO ROMA
PIAZZA MONTECITORIO ORE 12:00
TUTTE E TUTTI IN PIAZZA PER L’ABRUZZO
CHIAMATA A ROMA PER I COMITATI CITTADINI,  GLI AQUILANI SULLA COSTA E  NELLE TENDOPOLI, LE CITTADINE E I CITTADINI SOLIDALI CON LA NOSTRA CITTA’, SCIACALLATA E SVENDUTA.

PORTATE TENDE LEGGERE, CUSCINI E SACCHI A PELO. LA TENDOPOLI LA PORTIAMO IN PIAZZA.

100% ricostruzione - non siamo terremotati di serie B!

Questo Parlamento deve garantirci la riparazione di tutti i danni, così come promesso nei proclami televisivi. Contributi che coprano il 100% dei danni effettivamente subiti non solo da tutte le case, ma anche dalle attività produttive, culturali, etc.. non un centesimo più non un centesimo di meno. Finanziamenti in tempi certi e a fondo perduto. Ora servono soldi non giochi di prestigio.

100% partecipazione - città e paesi li ricostruiamo noi!

La cittadinanza deve essere coinvolta in TUTTE le scelte che riguardano il presente e futuro della ricostruzione. Basta con le scelte imposte dall’alto da chi non sa nulla di noi e di cosa vogliamo!

100% trasparenza - ogni centesimo che passa deve essere reso pubblico!

Le spese e i finanziamenti, tutto deve essere rendicontato e reso pubblico in internet, entrate e uscite fino alla singola fattura cominciando proprio dalla gestione della Protezione Civile, da ora fino alla fine della ricostruzione. Vogliamo sapere a chi stanno andando i soldi veri perchè gli Aquilani ancora non vedono un centesimo!

· 100% dignità - fuori dalle tende!

Un piano che prevede di lasciare per mesi, al caldo dell’estate e al freddo dell’autunno (dell’inverno?) decine di migliaia di persone, più che una missione impossibile è una missione sbagliata. Bisogna subito trovare soluzioni diverse e rivedere completamente il Piano C.A.S.E. (le casette per 13-15.000 persone) che il Governo vuole tirare su senza alcun piano vero e senza avere sentito chi ci dovrà abitare.

· 100% di aquilani a L’Aquila - no allo spopolamento, tutti devono tornare!

A settembre tutti a scuola e nelle Università. Chi può ricominciare a produrre e lavorare deve essere sostenuto senza perdere altro tempo. Siamo qui e torneremo tutti qui, tra le montagne. Al mare e alle crociere penseremo poi..

· 100% riconoscenza - solidarietà ai Vigili del fuoco!

Sosteniamo con forza le richieste dei pompieri, ricordiamoci che uno di loro, il caposquadra Marco Cavagna, è morto di infarto per portarci soccorso, i vigili del fuoco sono stati gli unici veramente sempre al nostro fianco, dalla prima ora, prima osannati e presto abbandonati senza alcun riconoscimento economico per l’immenso lavoro svolto e per il rischio che corrono ancora per aiutarci.

Il sit-in e’ promosso dai comitati di cittadini nell’ambito della campagna 100%

Autobus gratuiti, per informazioni 328 8789367

Lista autobus e passeggeri: http://roma16giugno.wikispaces.com/


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