Mascia, basta ora vado in Procura

27 Marzo 2014   07:50  

"Non c'è alcuna falla nella gestione del sistema informatico del Comune di Pescara, nè ci sono perdite, nè di 220 mila euro nè di un solo euro".

Lo dice il sindaco Luigi Albore Mascia in riferimento alla denuncia del Pd a seguito di una relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che riguarda le forniture per il sistema informatico dell'ente.

Il primo cittadino annuncia anche che il Comune invierà il materiale "direttamente alla Procura della Repubblica, affinchè venga ulteriormente certificata la bontà delle procedure seguite e faccia chiarezza anche sulle censure sconcertanti sollevate dal Collegio dei Revisori".

Mascia spiega che "il passaggio dal sistema Halley all'APSystems è avvenuto dopo una regolare gara d'appalto, con un'aggiudicazione provvisoria datata dicembre 2008, dunque con la precedente amministrazione comunale di centro-sinistra che vedeva il consigliere Camillo D'Angelo vicesindaco, e, paradossalmente, solo nell'agosto 2009 siamo stati messi in grado di procedere con l'aggiudicazione definitiva, evitando di esporre il Comune al rischio di un contenzioso.

Il passaggio dei dati telematici in ogni settore ha superato tutti i collaudi finali e alcune procedure di passaggio della banca dati sono state ritardate di qualche mese solo per non rischiare di creare accavallamenti o disservizi al sistema, senza però esporre il Comune al pericolo di perdite finanziarie.

Non solo: i ritardi e gli errori delle cartelle Tares non hanno nulla a che vedere con le procedure di migrazione delle Banche dati".


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