Masi: "Che errore lasciare l'informazione nelle mani di Raitre"

Il dirigente Rai pensa ad un restyling

14 Gennaio 2011   16:08  

Mauro Masi ha intenzione di mettere in atto un bel restyling in casa Rai con l'obiettivo di svecchiare “una tripartizione rigida che risale a trent’anni fa. Non sta più né in cielo né in terra che Raiuno sia votata soprattutto all’intrattenimento, Raidue a una programmazione più giovanilista, Raitre detiene il monopolio esclusivo dell’approfondimento dell’informazione e culturale.".


Questo cambio, sempre secondo il direttore, può avvenire soltanto con "un programma di informazione in prima serata su Raiuno, far fare un grande salto di qualità dell’offerta Rai, anche in termini di pluralismo che in Rai, non in termini di forma ma di sostanza, latita.".


Nel mirino di Masi c'è, senza nasconderlo troppo, la terza rete di Stato: "E’ evidente che l’approfondimento lo fa in prevalenza Raitre e lo fa secondo i propri standard. Non entro nel merito politico, ma penso sia un grave errore gestionale lasciare che l’approfondimento informativo sia detenuto di fatto da una sola rete. Spesso in questa stagione abbiamo assistito a programmi bilanciati sull’ospite politico ma totalmente sbilanciati su servizi ed esperti. Talk show che si vedono oggi in Rai non esistono in nessun paese del mondo.".


Per concludere, il dirigente ne dice due anche ai giudici, a proposito dei casi Ferrario e Santoro: "La Magistratura va rispettata e le sue sentenze applicate, semmai impugnandole nelle sedi opportune, mi limito a dire che la Rai deve fare i conti con sentenze totalmente incredibili di cui è difficile trovare precedenti in Italia o in altri Paesi occidentali che hanno un peso tale nella governance che si trasformano in un vantaggio oggettivo per tutti i nostri concorrenti.".

Francesco Balzano


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